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Wang Dan, il tribuno di Pechino Ha ventanni lo studente che ha trascinato le folle contro il regime Wang Dan, il tribuno di Pechino Dalla facoltà di Storia alle piazze - La sua parola d'ordine: «Applicare la Costituzione» Un rimpianto: «Non sono riuscito a persuadere gli intellettuali a schierarsi con noi» . nostro «invizio PECHINO — Quattro mesi fa era uno studente come tanti altri. Piccolo di statura e spettinato, pronunciava discorsi sui diritti umani che lasciavano perplessi i suoi stessi compagni d'università. Non capivano come ci si potesse appassionare per qualcosa che allora sembrava soltanto un concetto remoto: l'idea di democrazia. Adesso Wang Dan. vent'annl. studente di storia all'Università di Pechino, è diventato una figura di rilievo nazionale: è. infatti, uno del capi più influenti del movimento studentesco che ha Innescato una crisi senza precedenti al Wang non ama parlare di come la sua vita sia cambiata in queste ultime settimane. La sue ritrosia sembra allentarsi solo quando gli consegnano la posta: ammette di aver già ricevuto una dozzina di lettere d'amore. E' al centro dell'attenzione di un'Intera nazione. Alcuni sostengono che abbia preso parte a una serie di incontri del Polit buro. ma ci sono anche altri che lo credono morto e lo considerano un martire della libertà. In realtà Wang non è né un martire né un trascinatore di folle. E' piuttosto un Intellettuale-ragazzo, un sognatore senza carisma e con scarsa abilità oratoria. Ma è dotato di sufficiente coraggio e determinazione per essere un leader in una situazione difficilissima, preso com'è tra due fuochi: le Incertezze degli studenti da una parte, e la repressione governativa, dall'altra. Mentre altri leader si concentrano su questioni tattiche o più margtnall, come per esemplo ottenere 1 microfoni per pronuciare i discorsi. Wang si distingue per essere un capo con grandi progetti: lui Immagina una società de- V.:""?Z'.'.?Z — "i'ejJMMBj da quella della Cina attuale. E la speranza di un futuro migliore alimenta il suo coraggio: •Non ho paura', dice Wang. •Non penso che potranno imprigionarmi a lungo quanto Wei Jingsheng. Wei è un dissidente che una decina di anni fa i stato condannato a 15 anni di prigione'. Wang non è l'unico ragazzo che gli eventi straordinari di piazza Tienanmen hanno trasformato in una celebrità. Ce ne sono anche alti!, come Wuen Kaixi e una ragazzi». Chal Ling. tutti e due dell'U¬ niversità di Pechino. Ma è Wang che sembra aver esercitato la maggiore Influenza sugli studenti La popolarità di Wuen. infatti è crollata 10 giorni fa quando ha proposto di lasciare la piazza e il ruolo di Chal sembra limitarsi a quello di rincuorare gli studenti Wang non vuole parlare del suo ruolo di leader, ma ammette che gli studenti hanno compiuto molti errori e hanno ancora molto da Imparare. -Ho un rimpianto', dice. •Non sono riuscito a persuadere l'elite degli intellettuali a darci un appoggio esplicito'. Wang crede che gli Intellettuali abbiano aderito al po tardi e spiega che la conseguenza più grave di questa esitazione è che gli studenti non sono riusciti a darsi obiettivi coerenti Wang è consapevole dei limiti della protesta del giovani: 'Penso che il mooimenlo studentesco in futuro dovrà basarsi su proposte estremamente concrete, come la democratizzazione della vita universitaria o la richiesta di diritti civili come prescrive la Costituzione. Altrimenti sarà il caos-. e. st. Pechino. (ìli studenti bloccano un compagno che voleva lanciare pietre contro i militari (Tclcfoto Ansa Reuters)