Slitta di cinque giorni ill termine per il 740

Slitta di cinque giorni ill termine per il 740 Lo ha deciso il Consiglio dei ministri Slitta di cinque giorni ill termine per il 740 Ma si pagherà una multa di mille lire per ogni milione di tassa ROMA — La sceneggiata sulla proroga del termini di scadenza della denuncia del redditi si è puntualmente conclusa nel modo previsto: un classico •pasticcio all'italiana-. Ieri U Consiglio dei ministri ha infatti varato una mini-sanatoria di cinque giorni (fino a lunedi) senza però tener conto che oggi e domani le banche sono chiuse. Per i ritardatari U decreto-legge non prevede alcuna sanzione (neanche la soprattassa del 3 per cento per i primi tre giorno), ma soltanto una modestissima multa: 246 li.-c e 57 centesimi al giorno per ogni milione di imposta Irpef, Irpeg o Ilor versato tra il 1° e il 5 giugno. E' questa la cifra corrispondente all'interesse annuo del 9 per cento che U governo ha deciso di applicare ai contribuenti deU'ultlm'ora. Saranno, però, In pochi a pagare questa sorta di addizionale. Infatti, in applicazione della legge che limita 1 versamenti al di sopra del •tetto» deUe 20 mila lire, saranno esonerati i contribuenti che non dovranno versare In banca, alla posta o all'esattoria più di 10 milioni a saldo deU'autotassazione per l'88. Ma chi non verserà al fisco l'addizionale si vedrà recapitare a casa tra un palo d'anni la cartella esattoriale. n ministro deUe Finanze, U der.iocrìstlano Emilio Co¬ lombo, che fino al 3). maggio aveva negato qualsiasi possibilità di proroga, ha dovuto quindi contraddirsi di fronte alla levata di scudi da parte di parlamentari di tutti 1 partiti, sindacalisti e Uberi professionisti. Soprattutto questi ultimi avevano lamentato la gravità della situazione determinata dal ritardo nella distribuzione del 25 milioni di moduli 740, quasi intra- vabill in molte città Italiane fino a metà maggio. Inoltre le modifiche al «decretone» fiscale decise a fine aprile dalle Camere avevano mandato in tUt 1 programmi già predisposti nel computer di migliaia di ragionieri e commercialisti. Colombo ha replicato ieri accusando del ritardi U ministro del Tesoro Giuliano Amato (pai): 'Sedisfunzioni vi sono state, non ne ha colpa l'amministrazione delle Finanze che non stampa i moduli, ma il Poligrafico dello Stato che dipende dal ministero del Tesoro'. Uno scaricabarile cui U ministro Amato, per U momento, non ha risposto. Franco Pira, vicepresidente del deputati socialisti, ha intanto annunciato che U decreto-legge costituirà l'occasione per una definitiva riforma del famigerato 740. Due sono le principali novità contenute negU emendamenti che saranno presentati alla Camera: U modulo sarà spedito a casa dei contribuenti a cure dei Comuni e vi saranno tre mesi di tempo fra la stampa dei 740 e la data di scadenza della consegna deUe denunce dei redditi. Pertanto per mantenere U termine del 31 maggio la Gazzetta Ufficiale dovrà pubblicare U 740 entro U 28 febbraio 1090. p.f.

Persone citate: Emilio Co, Franco Pira, Giuliano Amato

Luoghi citati: Roma