«Non sono il prete della mafia»

«Non sono il prete della mafia» «Non sono il prete della mafia» Don Stilo, dopo l'assoluzione della corte d'appello di Catanzaro, vuole che il usano di Locri lo reintegri • «Finalmente è emersa la verità» dal mostro corrispondinte REOOIO CALABRIA — Don Stilo non e mafioso. La corte di appello di Catanzaro lo ha assolto con formula ampia dalla pesante Imputazione di associazione per delinquere ridandogli l'innocenza che il sacerdote di Africo aveva sempre proclamato. • Ho lottato per la verità e ! . o lieto che alla fine questa verità sia emersa. Non ho '■dio né rancore per alcuno-, na commentato don Stilo rientrando ad Africo. A chi gli chiedeva coaa provasse dopo l'assoluzione e te gtt pesassero 1 quasi due anni passati In carcera, don Oiovanni stilo ha risposto: -Come sacerdote ho capilo l'importanza del sacrificio e delle parole di Gesù: "Prendete anche voi la vostra croce e seguitemi, la ricompensa sarà nei cieli"-. E riferendosi a chi l'ha accusato e a chi l'ha condannato, ha aggiunto: -Ognuno può sbagliare, l'importante è pentirsi del proprio errore-. Eppure la sua odissea, il sa¬ cerdote di Africo l'ha cominciata proprio con la deposizione di un pentito della mala, il piemontese Franco ninnerò, coimputato assieme alla banda Ruga del sequestro Bertolotti e di Oiullano itavi.va In più occasioni 11 pentito riferi che ad alcuni incontri poco raccomandabili aveva preso parte anche un sacerdote che poi fini per identificare in quel don Stilo salito alla ribalta della cronaca nel '68 per il libretto dal titolo -La lupara e l'aspersorio-, curato dai collettivi •rossi» della Locri de. e poi per la querela al giornalista Stajano e all'editore Einaudi per il contenuto del libro -Africo- (entrambi gli imputati vennero assolti perche il fatto non costituiva reato). Divenuto il centro di riferimento della vita del suo paese, sia per essersi posto più volte alla guida del suol compaesani nel rivendicare lavoro ed abitazioni, ed anche per le opere assistenziali ed educative realizzate (dalle ma¬ terne alle medie, dalle magistrali ad un liceo linguistico, ora donate e gestite da una cooperativa) il sacerdote, dopo le accuse di Brunero, tu arrestato il 6 agosto 1884. I giudici del tribunale di Locri lo ritennero colpevole e gli Inflissero sette anni di detenzione, poi ridotti a cinque dalla corte d'appello di Reggio. Ma la Cassazione un anno fa annullò il verdetto rinviando l'esame del dossier al giudici di secondo grado di Catanzaro che, dopo tre ore di camera di consiglio, non hanno ritenuto valido il capo di accusa sostenuto dal procuratore generale che aveva chiesto la conferma della pena. 'Ho 75 anni e sono sacerdote dal 1936 — ha dito don Stilo — ma non mi sento stanco Sono pronto a riprendere lamia missione al servizio della Chiesa-, facendo cosi intendere che aspetta di essere reintegrato dai vescovo di Locri nelle sue mansioni. Enzo Lugana

Persone citate: Bertolotti, Brunero, Einaudi, Enzo Lugana, Stajano, Stilo