«Cari papà e mamma ecco perché mi uccido»

«Cari papà e mamma ecco perché mi uccido» «Cari papà e mamma ecco perché mi uccido» Trovala la seconda lettera del giovane morto a Milano DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — Si conosceranno questa mattina i risultati dell'autopsia sul corpo di Umberto Sant'Angelo, il giovane trovato suicida in un albergo di Milano. E sempre stamattina sarà interrogato Guido Tassinari, il socio del -club dell'eutanasia» indiziato di istigazione al suicidio. Probabilmente ripeterà al giudice la sua tesi difensiva: l'essersi limitato a dare un •sostegno morale' a Umberto Sant'Angelo e a portare due lettere per i genitori. Di lettere Ettore e Rosanna Sant'Angelo ne avevano inizialmente trovata una sola, quella in cui il figlio si raccomandava di essere cremato. Ieri l'avvocato dei Sant'Angelo ha consegnato al magistrato anche l'altra, di cui si etano perse le tracce nella confusione delle prime ore dopo il suicidio. •Cari mamma e papà — ha scritto Umberto — ho deciso di andarmene perché questo è quello che sento profondamente dentro di me. Me ne vado in pace e in tutta serenità; non desidero che soffriate: io devo seguire il mio destino^-. Il ragazzo pensava anche ad un possibile insuccesso del suo tentativo di suicidio: -Nel caso non riesca completamente non dovete autorizzare nessun tentativo di rianimazione o alcun altro accanimento terapeutico e se rimanesse qualcosa di sano potete donare i miei organi. Nel caso invece, come mi auguro, che tutto vada secondo i miei desideri voglio essere cremato. Ricordate bene la mia volontà di essere cremato'. La lettera è datata 8 maggio, una settimana prima del suicidio. Umberto vi ha aggiunto un «P.S.»: -Redatto nel pieno possesso delle mie facoltà mentali (anche se qualcuno può pensare il contrario); sono perfettamente lucido, calmo e sereno — e nient'affatto matto'.

Persone citate: Guido Tassinari, Rosanna Sant'angelo, Umberto Sant'angelo

Luoghi citati: Milano