«Mi ricatta», arrestato un prete

«Mi ricatta», arrestato un prete «Mi ricatta», arrestato un prete Ad Asti - Un uomo lo accusa: «Mi trovò moglie in Thailandia, poi volle 300 milioni per non riportarla via» • Sei giorni fa il sacerdote salvò una donna DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ASTI — 'Quel sacerdote mi ha aiutato a trovare moglie in Thailandia. Poi ha cominciato a ricattarmi: se non vuoi che la faccia rispedire a casa, devi pagarmi. Gli ho dato 300 milioni, poi mi sono rivolto ai giudici». La denuncia di un ricco astigiano ha fatto scattare le manette ai polsi di don Renzo. Estorsione continuata e circonvenzione d'incapace, è l'accusa mossa dal procuratore Bozzola nei confronti dell'ex cappellano militare. Don Duretto, 44 anni, di Montegrosso d'Asti, è stato arrestato dai carabinieri al suo rientro da Roma. Sei giorni fa, poco prima di partire, alla stazione di Asti don Duretto aveva salvato un'anziana donna che stava attraversando i binari mentre arrivava il Parigi-Roma. C'è chi ha proposto il sacerdote per un'onorificenza in considerazione del suo gesto. Quando però l'ex cappellano è rientrato ad Asti, sabato sera, le cose sono andate diversamente. «Lei è in arresto». Con la massima calma l'ex cappellano ha seguito i carabinieri, dopo aver preso una valigetta con una Bibbia. La vicenda ha origine in Estremo Oriente. Giorgio Rosa, 44 anni, benestante, otto mesi fa aveva conosciuto don Duretto. «72 sacerdote mi ha fatto conoscere la ragazza che ho poi sposato a Bangkok, con rito civile. Il matrimonio è stato trascritto nei registri dell'anagrafe di Asti». Rosa non ha aggiunto altro, ma si sa che insieme a don Duretto era partito cinque mesi fa per la capitale thailandese dove ha conosciuto la donna che ha subito sposato. Insieme a lei è poi rientrato in Italia. Sembra che dopo il matrimonio il sacerdote lo abbia ricattato chiedendogli denaro: "Altrimenti tua moglie tornerà in Oriente». Temendo di perderla. Rosa avrebbe versato all'ex cappellano prima dieci milioni, poi altro denaro fino a raggiungere la somma complessiva di 150 milioni tra contanti e assegni. Sembra però che don Duretto si sia fatto consegnare da Rosa anche una raccolta di monete d'oro del valore di 150 milioni. Poi, stanco di sottostare alle richieste, Rosa ha denunciato il sacerdote. La notizia dell'arresto ha destato sconcerto. Don Duretto è molto conosciuto nell'Astigiano: ex cappellano del battaglione «Guastalla», ha insegnato religione in alcuni istituti scolastici cittadini. Non ancora ventenne era entrato nella Congregazione dei Padri Dottrinari. Ordinato sacerdote in Brasile nel 1973, era rientrato in Italia diventando cappellano militare, fino a otto anni fa. E' stato riconosciuto invalido in seguito ad un delicato intervento chirurgico allo stomaco, e aggregato alla diocesi di Asti. v. m.

Persone citate: Bozzola, Duretto, Giorgio Rosa