E' una donna la rivale di Gianola

E' una donna la rivale di Gianola In Germania secondo tempo per la finlandese Tarn Rinne E' una donna la rivale di Gianola MOTOCICLISMO HOCKENHEIM—Un clima estivo ha creato le premesse per un G.P. di Germania festoso per gli oltre 100 mila spettatori che oggi, dopo i 40 mila di ieri, sono attesi al circuito di Hockenheim. Non c'è pista in Europa che offra al pubblico tribune altrettanto ampie e comode. Peccato che le premesse agonistiche non siano così entusiasmanti, su un circuito che esalta più la velocità dei mezzi che l'abilità dei piloti. Lawson aveva detto che Hockenheim è una di quelle piste dove la Honda, grazie al suo maggiore allungo, avrebbe bisogno di una corsia preferenziale. «Peccato che anche Schivante e altri abbiano avuto, con la Suzuki e la Yamaha, il permesso di percorrerla», ha commentato dopo le prove. Infatti il texano, salvo che nel terzo turno, è sempre stato il più veloce nella 500, aprendo il varco per il suo rivale fisso, il californiano Rainey, con la Yamaha. Quest'ipotetica corsia preferenziale è risultata piuttosto trafficata ed ha consentito anche al nostro Chili, con la Honda, di conquistare un posto in prima fila. Non è riuscito, invece, Cadalora ad imboccare questa benedetta corsia, valida soprattutto per le 250, classe in cui le Honda, sul piano della massima velocità, sembrano imprendibili per le Yamaha. Cadalora, sesto tempo, può cercare di tenere il passo del gruppo di testa per fare poi il suo gioco nelle ultime battute. In poleposìtion parte comunque il nome nuovo del motociclismo tedesco, Bradi. Ottime le prove delle Aprilia di Wimmer, terzo tempo dietro a Pons, e settimo con De Radigues, mentre il rivale diretto di Cadalora, il francese Ruggia, ha realizzato solo il dodicesimo tempo. Per il leader del Mondiale, il campione in carica Pons, con la Honda, l'opportunità di allungare sugli inseguitori Ruggia e Cadalora. Reggiani, convalescente dopo la caduta di Misano, ha realizzato il quindicesimo tempo e parte quindi in quarta fila. La vicenda più curiosa e senza precedenti è quella che vede Gianola, in pole position nella 125, con la sua Honda. Ma Gianola non riuscirà a guardare in cagnesco il concorrente che gli sta a fianco, perché da quel casco spunteranno gli occhi dolci della ventunenne finlandese Taru Rinne la quale, tra l'altro, corre con i colori di un team milanese che in passato ha avuto in squadra proprio Gianola. Taru Rinne ha dovuto rassegnarsi solo di fronte a Gianola, ma ha superato il campione in carica Martinez, terzo tempo, l'uomo del momento, Criville, e il due volte iridato Gresini. Considerando la Rinne, che vive a Milano, italiana d'adozione, possiamo contare su tre nostri rappresentanti in prima fila nelle 125. Un grande elemento d'incertezza in generale è costituito poi dal clima. Ieri ha fatto sì caldo per tutto il giorno, ma non è mancato in serata un temporale tipicamente estivo. Federico Urban

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