La Stampa - Consultazione Archivio

E oggi il Giro sfida il Gran Sasso CICLISMO L'elvetico Freuler batte Cipollini nella volatona di Roma E oggi il Giro sfida il Gran Sasso La maglia rosa Contini respinge il primo serio attacco da parte di Roche e Anderson Dopo la penalizzazione dell'elvetico Pedretti per doping, si difende il medico sotto accusa DAL NOSTRO INVIATO ROMA — I casi sono due: 1 ) Anderson e Roche hanno attaccato la maglia rosa Contini perché posseggono molte forze; 2) Anderson e Roche hanno attaccato Contini perché non posseggono molto forze e non si fidano della tappa di oggi, che finisce al Gran Sasso. La risposta — una delle molte che sono attese — appunto oggi, nella Roma-Gran Sasso che finisce a quota 2130: tappa, tappona. tappone al quale, forse, si è delegato troppo, dalla partenza del Giro sino a ieri. Contini e arrivato con la sua quinta maglia rosa a Roma, dove Freuler ha battuto Cipollini con una sontuosa volata in uno dei più bei posti del mondo, la via dei Fori Imperiali, alla presenza di scolaresche francesi, orde americane, reggimenti giapponesi, punk inglesi e di alcune coppie romane. Freuler non vinceva da un secolo (fu primo a Roma col Giro sette anni fa). Cipollini ha forse vinto troppo prima del Giro, ed ora e marcato, troppo tardi ha trovato spazio per tentare una rimonta. Aveva appena spiovuto, la strada era viscida, noi abbiamo tifato perché nessuno cadesse, non sapevamo che qualche chilometro prima era già stato pagato il tributo di pelle, con un volo di Konychev. Thierry-Mane e Arntz, che comunque hanno ripreso subito. Urs Freuler elvetico è alla tredicesima vittoria al Giro. Cipollini ci andava meglio, ma lo stato di salute del nostro ciclismo era già stato certificato dall'inseguimento all'australiano Anderson e all'irlandese Roche, in classifica al via da Isernia rispettivamente ottavo a 55" da Contini e ventiduesimo a 1 "35". I due, con altri undici, sono usciti al krn 107, sono arrivati a «più l'30"». dunque al rosa per Anderson, al km 129, sono stati presi al km 143. quando mancavano al traguardo 65 chilometri. E' stata una cosa abbastanza seria, Contini e i suoi della Malvor hanno replicato più che bene. A Velletri, km 166. poco prima del passaggio del Giro c'è stato un nubifragio con inondazione, i ciclisti hanno pedalato nel fango. A 10 dal¬ la fine Anderson ha tentato di nuovo, da solo, è rimasto in testa per 7 chilometri, senza mai prendere più di 12". Altre cosucce e la volatona. La prima grossa pioggia del Giro è stata lustrale anche per l'affare del doping: quasi nessuno ne parla più. Omar Pedretti. svizzero ticinese, non è un gran nome. Gli elementi per un bel bordello ci sono: da una parte un corridore, con l'appoggio del suo direttore sportivo, che parla di anabolizzanti prescrittigli dal medico ora del Giro, essendo il corridore stesso disfatto dal Giro di Catalogna e da quello di Puglia; dall'altra questo medico, il dottor Branca, che dice di avere prescritto solamente un antibiotico, a nome Augmentin. E il consiglio dato dal medico al corridore di smettere l'assunzione una settimana prima del Giro? Pedretti: -Mi ha detto che potevano beccarmi al controllo-. Il medico: «Ho detto semplicemente di piantarla lì con l'antibiotico, perché poteva fare brutti scherzi-. Il medico si proclama un «antidoping», fa cap.ie di avere scaricato anni fa Saronni per evitare problemi deontologici. Ce ne sarebbe per querele, schiaffoni, confronti all'americana, eccetera. Il medico ieri mattina ha incontrato i colleghi Ceccarelli e Gatti, ••l'Unità" e «Il Giorno», assai prodighi di particolari scritti sull'«affaire», c'è stata tensione diciamo normale, lui ha ribadito la sua difesa, amen. Il ciclismo forse è stanco di castrarsi con l'antidoping troppo spinto e un po' masochista. Gian Paolo Ormezzano Ordine d'arrivo: 1. Freuler (Svi-Panasonic) km. 208 in 5h31'13", media kmh 37,679, abb. 10"; 2. Cipollini (Del Tongo) abb. 7"; 3. Fidanza, abb. 3"; 4. Rosola; 5. Phinney (Usa). Segue il gruppo col tempo del vincitore. Classifica: 1. Contini (Ita, Malvor) in 32h 56'18"; 2. Da Silva (Por) all"; 3. Giupponi a 15"; 4. Fondriest a 20"; 5. Breukink a 23"; 6. Zimmermann a 48"; 7. Fignon a 49"; 8. Roche a 55"; 9. Elli a 57"; 10. Rominger a 58"; 11. Ugrumov a l'02"; 12. Bugno a 1' 05"; 13. Herrera a l'05"; 14. Piasecki a l'09"; 15. Schepers a 1*10".