Voglia di finanza nel sindacato

Voglia di finanza nel sindacato Morese annuncia: la Fim-Cisl vuole entrare nelle pensioni integrative Voglia di finanza nel sindacato La proposta sarà discussa al congresso della categorìa che si apre martedì - Il segretario sarà confermato - Per il rinnovo del contratto a fine anno si punterà sulla riduzione dell'orario a 35 ore itOMA — La Fim-Cisl è decisa ad entrare sui mercati finanziari attraverso le pensioni integrative; io annuncia Raffaele Morese. •/ lavoratori devono diventare protagonisti anche in questo campo — dice il segretario uscente dei metalmeccanici Cisl —, non ci piace ingrassare le compagnie assicuratrici con i nostri soldi». E' un esempio di quegli elementi innovatori che saranno affrontati nel corso del congresso nazionale che si apre martedì e nel quale si attendono proposte originali in materia economico-sindacale. n segretario generale uscente, secondo quanto risulta, sarà confermato e con lui tutta la segreteria. Morese però è candidato alla segreteria confederale (il congresso Cisl si tiene a metà luglio). Dovrebbe andare a ricoprire il posto di segretario confederale lasciato da Colombo, che assumerebbe a fine anno l'incarico di presidente dell'Inps. Segretario generale dei metalmeccanici diventerà Gianni Italia. Nella confederazione Morese entrerebbe con il proposito di giocare un ruolo di punta, cioè concorrere (tra quattro anni, se Marini dovesse lasciare) alla carica di segretario generale, in competizione con D'Antoni e con l'attuale segretario generale aggiunto Crea. Oggi anche Colombo è segretario generale aggiunto. •Le baggianate sull'industria che stava perfinire soppiantata dai servizi — afferma Morese—oggi sono superate. Al congresso i metalmeccanici della Firn si presentalo in salute: sono 206 mila e negli ultimi due anni sono cresciuti del 10 per cento. L'80 per cento sono operai e il 20 per cento impiegati e tecnici». •Oggi — dice Morese—siamo un sindacato rassicurato. E'stata superata la buriana delle ristrutturazioni, c'è una diffusa voglia di tornare ad essere protagonisti e di proporsi come sindacato delle nuove professionalità, che svolge un ruolo centrale nella società». Che cosa vuol dire? •Significa non puntare più soltanto sugli schemi conflittuali ma avviare la realizzazione di un sindacato fondato sulla partecipazione. Vorrei essere chiaro: non si abbandona il conflitto ma assume grande rilievo il ruolo del sindacato nella società». Dalle vostre tesi congressuali risulta che avete dei progetti anche in materia finanziaria. «Sì. A nostro giudizio i lavoratori devono diventare protagonisti anche sui mercati finanziari attraverso le pensioni integrative». Sbaglio o si tratta* della rinascita del memorabile «0,50%» di Camiti? •E' qualcosa di diverso e allo stesso tempo di simile. Ingrassare le assicurazioni, siano le Generali o l'Unipol, con le pensioni integrative dei lavoratori non ci piace. Dobbiamo attrezzare fondi collettivi in grado di intervenire anche sul mercato finanziario. Se fossimo già presenti forse potremmo contrastare gli industriali nella corsa all'accaparramento di giornali e alla manipolazione dell'informazione». Il contratto dei metalmeccanici scade a fine anno. Avete già delle idee? •Contiamo di puntare molto sulla riduzione dell'orario e meno sugli aspetti economici. Gli aumenti del contratto nazionale dovrebbero difendere i salari reali mentre sarebbe affidato alla contrattazione aziendale il compito di negoziare incrementi rispetto alla produttività e all'andamento delle imprese». E per l'orario? •Puntiamo alle 35 ore. Si osserva che mancano gli operai al Nord e noi rispondiamo che sarebbe un incentivo per spostare aziende al Sud. Si osserva anche che riduzioni d'orario solo in Italia comprometterebbero la competitività dei nostri prodotti. Noi rispondiamo che le riduzioni d'orario dovrebbero essere compensate da una riduzione degli oneri sociali che gravano sulle imprese e che sono ben superiori a quelli tedeschi». Sergio Devecchi

Persone citate: Crea, D'antoni, Gianni Italia, Morese, Raffaele Morese, Sergio Devecchi

Luoghi citati: Italia