E il bambino in auto non sa più dove stare

E il bambino in auto non sa più dove stare Leggi contrastanti sui seggiolini da 4 a 10 anni E il bambino in auto non sa più dove stare Può viaggiare accanto al guidatore senza nemmeno la cintura ROMA — Sembra proprio che per trasportare i bambini in auto gli esami non finiscano mai. Dall'esame delle modifiche della legge approvata mercoledì al Senato emerge una sconcertante conclusione: fino al 26 ottobre i bimbi dai 4 ai 10 anni possono viaggiare liberamente a fianco del guidatore, mentre tra pochi giorni dovrebbero stare seduti nei sedili posteriori solo con lo speciale cuscino rigido collegato alle cinture di sicurezza, a meno che vi sia un accompagnatore di almeno 16 anni Sembra paradossale, ma non vi è alcuna norma che vieti oggi di trasportare nei sedili anteriori i bimbi dai 4 ai 10 anni Cerchiamo di riepilogare la complessa situazione, frutto di due leggi, un decreto-legge, nonché di due decreti e due circolari ministeriali Una giungla di norme formulate in modo assolutamente scoordinato. Bimbi dalla nascita a 9 mesi. Dal 26 aprile scorso, in base alla legge 111 del 1988, devono essere collocati su un'apposita «culla di sicurezza» a fianco al guidatore agganciata alle cinture in dotazione sulla vettura Possono essere anche trasportati nei sedili posteriori, ma a condizione che nell'auto siano installate le cinture di sicurezza (si risolve così il problema che riguarda i gemelli). A bordo di un'auto pubblica in città (e nei percorsi per la stazione, il porto o l'aeroporto) per 1 bimbi fino a 9 mesi non vi è invece alcun obbligo della «culla di sicurezza», purché siano accompagnati da una persona di almeno 16 anni. L'esonero è previsto dal decreto-legge del 24 aprile scorso. Bimbi da 9 mesi a 4 anni. Dal 26 aprile, sempre in applicazione della legge 111 del 1988, è in vigore l'obbligo dell'uso dello speciale seggiolino fissato alla vettura per mezzo di apposite cinture. Ma vale sempre l'esenzione sui taxi se a bordo vi è un sedicenne. Bimbi da 4 a 10 anni E' questa la fascia di età dove vi è la maggiore confusione. La legge 111 stabilisce che dal 26 ottobre 1989 i bimbi dai 4 ai 10 anni possono occupare i posti anteriori solo se seduti su speciali cuscini e legati alle cinture di sicurezza. La legge 143 del 22 aprile scorso prevede invece che dal 27 ottobre prossimo i bimbi dai 4 ai 10 anni che viaggiano sui sedili posteriori di un'auto devono essere trattenuti dagli stessi cuscini ' Mercoledì il Senato, in sede di conversione del decreto sui taxi ha però inaspettamente modificato all'ultim'ora, su proposta del ministro dei Lavori Pubblici Ferri, un emendamento del ministro dei Trasporti Santuz approvato in Commissione. Questi aveva deciso di far slittare dal 27 ottobre '89 al 26 aprile '90 l'obbligo degli speciali seggiolini nei sedili posteriori. Inoltre tale obbligo sarebbe stato limitato alle auto di nuova immatricolazione. In pratica nei sedili posteriori delle auto la maggior parte dei bimbi dai 4 ai 10 anni sarebbe rimasta esonerata dall'obbligo delle cinture di sicurezza e dei seggiolini I senatori invece hanno cambiato il testo dell'articolo 1-quater con la conseguenza che sin dal giorno successivo alla ratifica del provvedimento da parte della. Camera (previsto entro il 23 giugno) i bimbi dai 4 ai 10 anni possono viaggiare in auto nei sedili posteriori solo sui cuscini e con le cinture allacciate. Insomma l'obbligo scatterà tra pochi giorni se a fianco ai bimbi non vi è una persona di almeno sedici anni Inoltre dal 26 aprile '90 non vi saranno più esenzioni e l'obbligo dei seggiolini sarà generalizzato su tutte le auto, vecchie e nuove. In pratica è l'esatto contrario della proposta Santuz. n Senato ha tuttavia dimenticato di occuparsi dei sedili anteriori. Pertanto fino al 26 ottobre prossimo (termine fissato dall'originaria legge 111 ) i bimbi dai 4 ai 10 anni possono stare seduti accanto al guidatore senza neppure l'obbligo della cintura di sicurezza perché — in base al decreto, emesso il 21 aprile scorso dai ministri Donat-Cattin, Santuz e Gava — è esonerato chi non supera il metro e mezzo di altezza. Ragazzi dai 10 ai 12 anni. Dal 27 aprile scorso devono viaggiare solo nei sedili posteriori. Multe. Per i trasgressori l'originaria ammenda da 50 mila a 200 mila è stata di fatto ridotta a 12 nula lire in città e a 25 mila lire in autostrada e nei tratti cittadini dove si possono superare i 50 chilometri l'ora. Pierluigi Franz

Persone citate: Donat-cattin, Gava, Pierluigi Franz, Santuz

Luoghi citati: Roma