Maxipremio anti Juventus di Franco Badolato

Maxipremio anti Juventus La Fiorentina vuole strappare un pareggio Uefa al Comunale Maxipremio anti Juventus La squadra bianconera intende «vendicare» la sconfitta subita dai viola che ne ha sconvolto il rendimento costante proprio nel finale del girone di andata • Ora apre la caccia al terzo posto del Milan TORINO — Ha ragione Zoff quando sostiene che la Juventus ha mantenuto un'andatura costante in campionato e solo fra metà gennaio e metà febbraio ha avuto un'involuzione dovuta più a certe circostanze che a una flessione nel gioco. Infatti nelle prime dodici giornate del girone di ritorno la squadra bianconera ha conquistato lo stesso numero di punti dei primi dodici turni del girone di andata: 17. Quel numero fu fatale dopo la vittoria di Roma dell'8 gennaio scorso. Infatti ai 34 punti collezionati in totale nelle pr ne dodici giornate dei due gironi, la Juve ha poi aggiunto altri due soli punti nelle ultime cinque gare della fase ascendente. Sconfitta a Firenze e con l'Atalanta, pareggi con Lazio (a Roma) e Pescara, sconfitta a Verona. In queste cinque giornate conclusive la Juventus ha quindi la possibilità di far molto meglio e chiudere la stagione con un girone di ritomo più concreto di quello di andata, n tecnico bianco- nero però afferma: «Non cercheremo alcuna vendetta, né con la Fiorentina, né a Bergamo, tanto per restare alle prossime due gare. A Firenze perdemmo all'ultimo minuto ma ci fu fatale anche qualcos'altro, che non è il caso di ricordare adesso". Zoff non accenna al rigore che Pezzella concesse ai viola invertendo il fallo di Di Chiara su Galia. Una svista che mandò su tutte le furie Boniperti e la società bianconera. Il club di piazza Crimea preparò un dossier nel quale si evidenziava, tra le altre cose. la sperequazione sulle designazioni arbitrali (fischietti internazionali al Comunale in maggior numero di quelli avuti in casa da Inter, Milan, Napoli, Samp e Roma, fischietti con meno esperienza per le partite esterne). Della Fiorentina resta comunque il ricordo di una squadra che seppe mettere in difficoltà una Juventus in gran giornata. 'Una squadra atipica quella gigliata — dice Zoff — con tanti elementi difficilmente marcabili. Per la Juventus non è facile affrontare questi giocatori, però in casa non potremo sbagliare e come sempre punteremo al successo». In casa viola sarebbero dispostissimi a firmare per un pareggio. Con un risultato nullo la formazione di Eriksson continuerebbe a tenersi alle spalle la Roma, unica rivale che potrebbe strappar loro il posto nella prossima Coppa Uefa Intenzione della squadra toscana è conquistare in queste ultime cinque domeniche altrettanti punti. Difficilmente la Roma, attualmente a quota 28 è in grado di raggiungere quota 36, quella prefissata dai viola ora fermi a 31 punti. La Juventus vincendo potrebbe insidiare davvero il terzo posto del Milan. Ma Zoff è cauto: 'Ho sempre detto che questa squadra poteva chiudere il campionato tra il terzo e il sesto posto, siamo quindi in piena media rispetto alle previsioni'. Un modo per non imporre alla squadra un traguardo che, posto più o posto meno, non cambia alla fine la sostanza delle cose in un torneo dominato da altre formazioni. Zoff è intenzionato a mandare in campo lo stesso undici che ha battuto la Roma con l'eccezione del ritomo di De Agostini al posto di Cabrini. Eriksson è senza Borgonovo e Mattei, sta pensando di far giocare Pruzzo per la prima volta dall'inizio. L'ex romanista è sempre stato una bestia nera della Juve. Righetti ha già promesso un superpremio in caso di pareggio, i viola si giocano i 3 miliardi di diritti tv per la partecipazione a una Coppa. Franco Badolato