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Careca non s'arrende all'Inter Poche illusioni scudetto, ma il bomber del Napoli ha un conto in sospeso Careca non s'arrende all'Inter Il brasiliana vuol superare Serena nella classifica cannonieri - Insieme con Carnevale chiede un contratto fino al '93, come Maradona NAPOLI — Per lo scudetto e per il titolo di capocannoniere. Ma se sono flebili le speranze del Napoli di poter agganciare l'Inter (solo la matematica concede qualche chance agli azzurri) ben più concrete, invece, sono le possibilità che ha Careca di agguantare Serena nella classifica bomber. E' a -2 ma il distacco non è tale da far desistere il brasiliano. Careca è giudicato, dallo stesso Serena, il miglior attaccante del mondo. Superiore anche a Van Basten. E Careca gode dell'assistenza di Maradona. Careca è incentivato da un contratto particolare. Dovesse spuntarla il suo conto in banca aumenterebbe sensibilmente: 200 milioni. Più o meno la stessa cifra che Careca ha perso a causa del silenzio stampa per aver scisso il contratto con una tv privata partenopea. Da immaginare la voglia di gol e dollari che ha il brasiliano. E a dargli una mano ci penserà Maradona, che prima di partire ieri dall'Argentina per essere presente a San Siro, ha dichiarato ad una tivù locale di voler "battere ad ogni costo l'Inter'. Ma Inter-Napoli non è solo questo. E' in atto anche una sfida tra Pellegrini e Feriamo per aggiudicarsi Cravero. n libero del Torino è corteggiatissimo. L'Inter non ha ancora trovato il degno sostituto di Passarella. Il Napoli può contare su un ottimo Remica, Ma nonostante prestazioni di grande rilievo, ogni fine anno viene inserito nella lista dei partenti. Moggi sostiene che Renica resterà al Napoli. C'è da credergli? Lui nega. anche se da più parti assicurano che Cravero è suo. Nega ogni contatto, anche quello per acquistare il portiere belga del Malines, Proud'homme. Rinnovata la massima fiducia In Giuliani. In città Inter-Napoli viene considerata solo come la gara del grande sfizio. I napoletani sanno che i miracoli non si ripetono. E' riuscito nel 1988 al Milan capace di agguantare e superare un Na¬ poli stranamente remissivo. Impossibile, ritengono i tifosi, agganciare l'Inter che ha dominato il campionato. Non è che siano ebbri per la conquista della Coppa Uefa E' consapevolezza che 7 punti di vantaggio a cinque giornate dal termine sono tantissimi. Allora, dicono, andiamo a Milano e togliamoci lo sfizio di battere l'Inter. Un modo come un altro per continuare a discutere: più forte l'Inter o solo più fortunata? Il Napoli ha vinto la Coppa Uefa e l'Inter è stata eliminata nei quarti dal Bayern, superato dagli azzurri in semifinale. All'Inter replicano con l'indiscutibile legge dei numeri. Chi più forte tra Milan, Inter e Napoli? Nessuno può stabilirlo in assoluto. Così domani il Meazza sarà ancora colmo di spettatori. Maradona assicura spettacolo e dall'Argentina ha ribadi¬ to: "Il Napoli batterà i nerazzurri: L'impresa non sarà semplice e lo sa bene Bianchi che dovrà fare a meno di Ferrara, reduce dall'intervento chirurgico. Chi marcherà Serena? Francini o Bigliardi? Attualmente i problemi più grossi non sono per Bianchi. Anche se c'è l'Inter da affrontare e poi una doppia finale con la Samp per la Coppa Italia Occorre programmare il futuro e quindi ecco in azione Feriamo e Moggi. Innanzi tutto da risolvere il caso Bianchi. Ufficialmente il Napoli intende far valere il contratto firmato sino al 1990. Soluzione logica: sotto il profilo economico, delle vittorie, della continuità ed aspettando Bilardo, libero dopo i Mondiali. Ma Bianchi ha più volte ribadito che ritiene concluso il suo ciclo a Napoli. Cosa conviene di più al Napoli, far valere quanto siglato e trattenere un allenatore che preferirebbe cambiar panchina o accontentarlo? Una soluzione non facile. Qualunque sia la scelta potrà poi essere facilmente criticata in caso di insuccesso. Dovesse andar via Bianchi, chi subentrerebbe? I nomi: Mondonico, Bigon o Marchesi. Ma non è solo il problema del tecnico che tiene attenti i responsabili azzurri. In via di definizione il caso De Napoli, bisognerà risolvere adeguatamente i problemi prospettati da Careca e Carnevale. Prolungamento dei contratti. Entrambi i bomber intendono legarsi al Napoli sino al 1993. L'anno in cui scadrà il legame di Maradona con il Napoli. Vittorio Raio