Genscher insiste: trattiamo sui missili

Genscher insiste: trattiamo sui missili Smentite voci di dimissioni del ministro degli Esteri per contrasti sui Lance Genscher insiste: trattiamo sui missili BONN—Alla vigilia del vertice atlantico, il ministro degli Esteri tedesco Genscher ha ribadito la sua posizione favorevole all'inclusione dei missili nucleari a breve raggio nelle trattative per il disarmo in Europa e di non esclusione della possibilità che tali negoziati si concludano con una «terza opzione zero», cioè con la totale eliminazione delle armi nucleari basate sul suolo europeo. Genscher ha fatto queste dichiarazioni in una riunione preparatoria del congresso del suo partito, in programma per il fine settimana a Colonia. La riunione del direttivo liberale ha messo a punto anche un progetto di risoluzione con la cui adozione il congresso liberale definirebbe 'impellente» l'avvio del negoziato est-ovest sui missili nuclea¬ ri a breve raggio. Voci su forti dissensi all'interno della coalizione di governo (Cdu-Csu e liberali) per i missili nucleari a corto raggio e sulla minaccia di dimissioni avanzata, nell'ambito di questi dissensi, da Genscher sono state smentite ieri a Bonn. Un portavoce governativo, Herbert Schmuellìng, ha detto che non c'è nulla di vero in quanto scritto sul quotidiano di Monaco di Baviera Sueddeutsche Zeitung a proposito di accese discussioni sulla linea da seguire nella ricerca di un accordo che permetta alla Nato di approvare, nella riunione di Bruxelles, un progetto generale per gli anni futuri. Non è vero nemmeno, ha detto Schmuelling, quanto ha scritto la Sueddeutsche Zeitung su Genscher, che avrebbe minacciato di dimettersi se Bonn non seguiterà a insistere nella richiesta di trattative. Il cancelliere federale, Helmut Kohl, ha accolto con favore, come un avvicinamento alle richieste occidentali, le nuove proposte presentate dai sovietici a Vienna sulla riduzione delle truppe e delle forze corazzate convenzionali, ha detto Schmuelling, e ha espresso la speranza che il vertice della Nato a Bruxelles con il suo progetto generale dia un segnale chiaro verso il disarmo. Schmuelling ha detto che già mercoledì scorso i tedeschi hanno risposto all' ultima lettera di Bush, in risposta a una precedente di Kohl, e altre precisazioni tedesche sono state comunicate a Washington anche l'altro ieri mattina. (Ansa)

Persone citate: Bush, Helmut Kohl, Herbert Schmuellìng, Kohl

Luoghi citati: Bonn, Bruxelles, Europa, Monaco Di Baviera, Vienna, Washington