Berger felice in Messico

Berger felice in Messico FORMULA 1 Il pilota della Ferrari correrà domenica Berger felice in Messico MARAME LLO — Gerhard Berger gareggerà in Messico, domenica prossima, con la Ferrari numero 28. Il test cui il pilota austriaco si è sottoposto ieri sulla pista di Fiorano ha dato infatti esito positivo: 45 giri compiuti con la vettura «639» a ritmi abbastanza elevati, senza riscontrare alcun problema fisico. Al termine delle prove il fisioterapista Willy Dungle ed il medico della scuderia di Maranello, Benigno Bartoletti hanno potuto constatare che la mano destra piagata dal fuoco nell'incidente di Imola, quella che destava le maggiori preoccupazioni, non ha patito la guida prolungata. Un piccolo consulto, l'ok di Cesare Fiorio e Berger è ripartito per l'Austria. Stamane Gerhard si sottoporrà ad un ultimo trattamento e nel pomeriggio, da Francoforte, volerà verso Città del Messico, dove dopodomani sarà già impegnato nel primo turno di qualificazione. 'Sono felice — ha detto Berger — perché ci tenevo a non perdere altre gare. Ho avuto un attimo d'emozione solo quando mi sono infilato la tuta. Due giri e mi sono sciolto. E' una fortuna che abbiamo il comando del cambio al volante in quanto con quello tradizionale probabilmente il palmo della mano sarebbe stato più sollecitato. Cosa mi aspetto ora? Una Ferrari migliorata, gra¬ zie alla presa d'aria a periscopio sopra il roll-bar. Fisicamente mi sento a posto. In questi giorni mi sono preparato, ho fatto molta ginnastica, ragion per cui non dovrei avere difficoltà perle prove e per la corsa'. Berger rientra a poco più di un mese dall'incidente (23 aprile) dopo avere saltato una sola gara. Il suo connazionale Niki Lauda nel 1976, quando nel rogo del Nurburgring subì danni molto maggiori, fu costretto a disertare due prove, tornando in pista dopo circa 45 giorni II tempo migliore fatto registrare da Berger in tre tornate di 15 giri ciascuna è stato di 1 '05 '6, molto buono, se si considera che il motore della sua vettura aveva già circa 200 giri all'attivo. La Ferrari ha provveduto a far avvertire subito Nicola Larini, che avrebbe dovuto sostituire l'austriaco in Messico e a Phoenix in caso di indisponibilità del pilota titolare, il toscano, che si trova già nella metropoli nordamericana, porterà quindi in pista la sua Osella Larini era comunque preparato psicologicamente ad entrambe le soluzioni. Per lui comunque si è trattato di una esperienza positiva che con tutta probabilità potrebbe avere sbocchi futuri di collaborazione con la Ferrari qualora Mansell o Berger dovessero cambiare. 1. m.

Luoghi citati: Austria, Città Del Messico, Francoforte, Imola, Maranello, Messico