Iordanescu ordina l'attacco

Lordanescu ordina l'attacco Il tecnico dei romeni è convinto di ripetere il trionfo di Siviglia Lordanescu ordina l'attacco «Non imposteremo una gara di contenimento, anche se la tattica si è rivelata vincente tre anni ,m fa» • Il presidente Gatu: «Loro hanno vinto la partita dei biglietti, noi ci rifaremo sul campo» DAL NOSTRO INVIATO BARCELLONA — Johann Cruijff spettatore interessato dell'ultimo allenamento dello Steaua, ieri sera. L'ex grande del calcio olandese ed ora allenatore del Barcellona ha un ricordo particolare delle finali di Coppa Campioni: "Ero ancora un ragazzo il 28 maggio '69 quando il Milan ci batté in finale al Santiago Bemabeu. L'Ajax di allora era in fase di costruzione, anche se con me c'erano già Suurbier, Hulshoff e Keizer. Dirigeva quella partita lo spagnolo Ortiz De Mendibil, ma nel Milan Schnellinger, Sormani, Prati, Trapattoni e Rivera fecero la differenza. Aspettando questa partita mi sento più giovane con tutti questi motivi che mi legano ai rossoneri'. Intanto, sotto gli occhi di Cruijff, soltanto ginnastica per i due acciaccati dello Steaua. Il portiere Lung ed il centrocampista Balint, questi candidato inizialmente a sostituire lo squalificato Dumitrescu. n portiere è recuperabile, per Balint (contrattura) il problema sembra irrisolvibile. L'allenatore Iordanescu non ha voluto fare cenno alla formazione, secondo prassi (consueta) delle squadre del- l'Est europeo. Parlando della gara è caduto in una piccola contraddizione. Aveva detto il giorno prima: -Può finire ai rigori-. Ma stavolta ha precisato: "No, ai rigori non ho pensato: semmai i rigoristi li decido al momento, ad ogni modo il primo sarà Iovan». Iordanescu ha ammesso di temere la partenza del Milan che prevede lanciata: "Comunque siamo pronti a tutto, giocheremo anche noi all'attacco non ripetendo la partita di contenimento dell'86 anche se ci consentì di vincere la finale. Conto su una bella partita, mi piacerebbe che due squadre latine dimo¬ strassero che il nostro football sa offrire spettacolo-. Del Milan, Iordanescu ha ammesso di temere soprattutto le invenzioni di Donadoni e di Van Basten. Lunedi sera all'arrivo a Barcellona si era preoccupato di avere notizie di Gullit. L'olandese gioca—è stato detto al tecnico — per lei è un problema in più? "Non è affatto un problema, solo che con lui o senza di lui cambia qualcosa dei nostri schemi. Adesso so che gioca, e mi regolo di conseguenza». Iordanescu nell'86 era ancora in campo: vorrebbe esserci anche stavolta? "Allora ero già il secondo allenatore ma mi ero preparato con cura perché sapevo di poter essere ancora utile. Adesso il mio secondo allenatore pesa 90 chili... Comunque non c'è più spazio per i tecnici, ad ognuno il suo lavoro-. Dopo le buone maniere del tecnico, malgrado i segreti sulla formazione, ancora un attacco sul tema biglietti dal presidente Gatu: -A noi l'Uefa ha imposto di vendere in Romania i tagliandi di nostra spettanza, ed il Milan ne ha fatto ciò che ha voluto. Per questo ho preferito rinunciare. Almeno duemila connazionali residenti in Germania sarebbero venuti volentieri. Ad ogni modo loro hanno vinto la partita dei biglietti, noi ci rifaremo sul campo-. Sono arrivati intanto sei dei rappresentanti dei fans Steaua di Follonica. Come è noto, tutto nacque dalla felice permanenza in Toscana dello stesso Gatu, come giocatore di pallamano. A Iordanescu comunque la battuta di chiusura della conferenza stampa: «Date il mio in bocca al lupo a Sacchi. Ci conosciamo bene, ma in campo non avremo tempo e voglia di fare dei convenevoli-. b.p.

Luoghi citati: Barcellona, Follonica, Germania, Romania, Siviglia, Toscana