A Cannes vince l'America

A Cannes vince l'America La Palma a Soderbergh - Premio della giuria a Tornatore e Blier A Cannes vince l'America CANNES — Con la vittoria a sorpresa di «Sex, Lies and Videotape» si è concluso ieri il 42° Festival internazionale del Cinema. L'opera prima del ventìseienne americano Steven Soderbergh si è aggiudicata la Palma d'oro sconvolgendo tutti i pronostici della vigilia. La giuria presieduta da Wim Wenders ha attribuito un premio anche al protagonista del film, James Spader, eletto miglior attore. Miglior attrice è stata nominata Meryl Streep, interprete di «Un grido nel buio», film angloaustraliano di Fred Schepisi. L'attrice ha preferito non partecipare alla cerimonia di chiusura del Festival. Buona affermazione di Giuseppe Tornatore. Il regista italiano, salutato nei giorni scorsi dalla stampa francese come un'autentica rivelazione, ha ricevuto ex aequo il Premio speciale della giuria. Il suo film «Nuovo cinema Paradiso» è stato premiato insieme con «Trop belle pour toi» di Bertrand Blier, interpretato da Gerard Depardieu. A Gregory Peck, protagonista con Jane Fonda dl «Old aringo», presentato ieri fuori concorso a chiusura del Festival, è andato il Premio speciale alla carriera. Durante la premiazione l'attore ha ricevuto un'autentica ovazione dal pubblico in sala. E' stato certamente la presenza più cordiale e simpatica della rassegna, un divo festeggiato in diretta tv, e con una certa commozione, dal coetaneo Yves Montand. Si è chiuso così, con una cerimonia tranquilla, senza fischi e con molti applausi, un Festival che è stato definito «della normalità» e che ha voluto premiare, forse per la prima volta, le voci giovani del cinema internazionale. (Negli Spettacoli servizi di Stefano Reggiani e Lietta Toraabuoni). Cannes. Noiret con il piccolo Cascio nel film di Tornatore che ha vinto ex aequo con Blier il premio speciale della giuria (Ap)

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