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Quattro nuove lotterie soppresse dal governo Marcia indietro sul decreto-legge di fine gennaio Quattro nuove lotterie soppresse dal governo Addio ai concorsi di Sanremo, Taormina, Foligno e Lago di Garda ROMA — E" ufficiale: ad appena tre mesi dalla nascita sono state soppresse le lotterie di Sanremo, di Foligno, di Taormina e del lago di Garda. Restano cosi soltanto sei (Capodanno, Agnano, Monza, Merano, Viareggio e Venezia), e non più dieci, le lotterie nazionali. Infatti con un decretolegge, pubblicato l'altro ieri sulla Gazzetta Ufficiale, il Governo ha inaspettatamente fatto marcia indietro confermando solo la lotteria di Venezia. Gli altri quattro concorsi, già inclusi in un decreto-legge di fine gennaio, sono stati invece bocciati. Per ora quindi i monopoli di Stato non potranno vendere i biglietti delle lotterie abbinate al Festival della canzone di Sanremo, alle manifestazioni del Teatro greco-romano di Taormina, alla tradizionale giostra della Quintana di Foligno e alla regata velica delle Cento miglia che si svolge di notte e di giorno sul lago di Garda. Ma in Parlamento si annuncia già battaglia sulla conversione in legge del provvedimento varato a palazzo Chigi. Per due volte consecutive il Senato aveva infatti dato via libera alle quattro lotterie, ora cancellate dal Governo. Non si esclude quindi che saranno presentati nuovi emendamenti per estendere alle quattro città l'abbinamento ad una lotteria nazionale. Alle Camere sono in lista d'attesa una ventina di disegni di legge presentati da parlamentari di vari gruppi politici che hanno indicato — soprattutto per motivi elettorali e campanilistici — località di quasi tutte le regioni italiane, n campionario è vario. Si passa da gare di Formula Uno a corse motociclistiche, da rega¬ te veliche a regate storiche, da palii a giostre, da tornei di tiro con l'arco a corse equestri, da manifestazioni culturali a quelle teatrali. n missino Berselli e il comunista Solaroli hanno chiesto di istituire la lotteria «Dino Ferrari» di Imola, collegata al Gran Premio di formula uno che dall'81 si svolge sul circuito del Santemo. La comunista Filippini ha invece proposto la lotteria della Riviera Adriatica, abbinata allo svolgimento di alcune prove motoristiche estive presso l'autodromo «Santamonica» di Misano Adriatico. lì socialista Borgoglio e il de Patria hanno proposto la lotteria del Palio di Asti da tenersi nella terza dome- nica di settembre di ogni anno, mentre il de Fiori vorrebbe istituire una lotteria a Roma collegata allo sconosciuto «Palio della mezzaluna» e alla altrettanto ignota «Regata velica di Sant'Ippolito». Fanno invece parte di un «pacchetto» di altre proposte: la lotteria abbinata al «Niballo» (è il Palio di Faenza), il Palio di Siena, il premio Acqui-storia della città di Acqui Terme, la Quintana di Ascoli Piceno, la giostra del Saracino di Arezzo, la giostra cavalleresca di Sulmona, una corsa ippica a Montecatini, la corsa equestre Sartiglia di Oristano, il gioco del Ponte di Pisa, il torneo di tiro con l'arco per la sagra del tordo a Montalcino, il torneo nazionale della balestra con svolgimento a Gubbio, Lucca, Massa Marittima e Sansepolcro, e la gara sciistica Tonale-Adamello-Ponte di Legno. La mappa comprende ancora: la lotteria di Trieste, collegata con la regata velica d'autunno; la lotteria delle antiche Repubbliche marinare (Pisa, Amalfi, Genova e Venezia) annessa al Palio storico che si svolge ogni anno a turno nelle quattro città; la lotteria di Amalfi, legata alla regata storica di Amalfi; la lotteria di Caserta, accoppiata alle manifestazioni teatrali che si svolgono ogni anno al Borgo medioevale di Caserta vecchia; la lotteria di Benevento, abbinata alla manifestazione culturale •Città spettacolo» e la lotteria di Salsomaggiore Terme, collegata ad una delle manifestazioni che si svolgono ogni anno nella città emiliana. Infine due lotterìe internazionali: nel '90 quella per i Mondiali di calcio e nel '92 per il quinto centenario della scoperta dell'America. 'P.f.