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Simone sempre puntuale con il gol A Novara l'attaccante del Como regala alla Under 21 la vittoria sulla Spagna Simone sempre puntuale con il gol DAL NOSTRO INVIATO NOVARA — Puntuale, puntualissimo Simone col gol, per il resto abbastanza assente dalla partita; lo stress del campionato si fa sentire ma non soltanto per lui. Ad ogni modo gli azzurrini hanno vinto battendo una coriacea Spagna valendosi più che altro della forza dei nervi. D'altronde Maldini ha ragione quando sottolinea che deve arrangiarsi con troppi ragazzi alle prese con problemi di salvezza in campionato e pertanto spremuti come limoni. n gol «rubato» da Simone alla sua maniera su allungo di testa di Buso è stato contestato dagli spagnoli per presunto fallo di sfondamento dello stesso juventino ma l'arbitro non era d'accordo. Semmai è stato Buso a dovere subire un autentico martellamento da parte di Crìstobal ma non soltanto lui perché la partita ha vissuto proprio di questi contrasti abbastanza forti e vivaci. La nota più bella, forse, l'ha offerta il pubblico novarese: molti giovani, molto entusiasmo, insomma una volta tanto il contorno giusto per la Nazionale giovanile e applausi sostenuti anche quando gli spunti o l'azione di gioco erano abbastanza scontati. Poche le cose da vedere, cioè le novità rispetto alla solita Under: l'impiego del tandem Buso-Simone in attacco, l'innesto di Venturin a centrocampo. Buso si è battuto con la solita determinazione ma non con altrettanta lucidità: nel finale si è disunito, meglio evitare certe ripicche. Simone, che denuncia più di tanti altri le fatiche di un campionato giocato sempre in fondo alla classìfica, si è visto soltanto in occasione della rete, può anche bastare. Venturin a centrocampo ha lavorato tantissimo ma non sempre con precisione: diciamo che bisogna rivederlo all'opera. Maldini si è detto soddisfatto: -Venturin ha svolto bene la sua parte, non dimentichiamo che si trattava dell'esordio. Buso ha lottato sino in fondo. Io sono soddisfatto perché ci sono stati progressi rispetto a Sion: oltretutto abbiamo trovato un avversario che ci ha impegnati a fondo. E' stata una partita vera. Il gol? Regolarissimo. Ero abbastanza in linea, non c'era fuorigioco». n suo collega, Pereda, non era d'accordo: 'Meritavamo l'I a 1, Simone era oltre tutti nell'azione della rete. Bravo giocatore ma soprattutto bravissimo attore. Certe sceneggiate non si fanno». Opinioni, naturalmente, spesso deformate dalla rabbia di una sconfitta. Maldini a sua volta potrebbe avere ragione se avesse sottolineato la determinazione di certi azzurri: come Fuser, ad esempio, come Cravero (che ha anche salvato acrobaticamente la porta di Gatta al 22' su colpo di testa di Losada diretto in rete) come l'arrembante Rossini anche se spesso esce fuori misura. Bene anche Zanoncelli: la presenza di Sacchi in tribuna deve averlo caricato. Senza sbavature Baroni, pronto ad inserirsi in attacco per cercare il gol della rivincita di Valladolid: niente da fare. Sotto tono invece Di Canio, il solito Di Cara ma sono state soltanto sfumature nel contesto di una gara non bella ma combattuta. n salvataggio di Cravero, la rete di Simone (dopo 3' di gioco nella ripresa), una bella azione volante Buso-Simone al 72', infine una punizione provocata da Cravero un metro dentro l'area per gioco pericoloso: forse l'episodio che ha creato più brividi per la difesa ma la botta di Amor è finita sulla barriera. Infine un bell'intervento di Gatta, quando mancavano 6' alla fine, su Aguilera che era appena entrato. Giorgio Gandolfi