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Il listino torna a sperare Al via l'offerta dei warrant Mediobanca-Pirelli Il listino torna a sperare MILANO — Con Fiat, Generali, Olivetti e Montedison in primo piano la Borsa ha iniziato col piede giusto il ciclo di giugno. Lo scarto dei riporti e lo stacco del dividendo per ben 125 titoli non hanno condizionato il mercato che ha registrato anche l'avvio di cinque aumenti di capitale (Fondiaria, Finarte e Pirelli C. a pagamento, Ascoli e Italcable a titolo gratuito). Al termine di una riunione che ha visto una leggera ripresa di interesse e di scambi l'indice Comit ha chiuso con un progresso dello 0,71% a 607,01. Proprio dai titoli guida, che recentemente sono stati trascurati dai risparmiatori, sono venuti gli spunti più interessanti per il mercato. Ad esempio la Montedison, dopo l'annuncio dei favorevoli risultati raggiunti nel 1988, ha guadagnato l'I, 17%. La Fiat, in rialzo di circa l'l%, è stata molto richiesta anche nel dopolistino toccando le 9220 lire, 100 punti in più rispetto al prezzo di chiusura. Sensibili sono stati anche i progressi per Olivetti, Generali, Stet, Ferfin, Fidis, Snia e Assitalia. Il risveglio dei valori a largo mercato potrebbe essere di buon auspicio per il rilancio della Borsa e tra le corbeilles ieri non sono mancate previsioni ottimistiche in questo senso anche se in qualche caso ci si è trovati di fronte a delle operazioni di acquisto puramente speculative. Da segnalare i passaggi di alcuni consistenti pacchetti azionari. E' il caso della Paf per la quale sono stati trasferiti circa 5 milioni di azioni, in mani vicine al gruppo Varasi e della Ciga (sono stati ceduti 4 milioni di azioni). • PIRELLI Spa — Parte oggi e si concluderà il 22 maggio il collocamento di 45 milioni di buoni emessi da Spafid, fiduciaria di Medio¬ banca, che danno diritto all'acquisto di un egual numero di azioni ordinarie della Pirelli Spa. I buoni vengono offerti al prezzo unitario di 1000 lire e i portatori potranno acquistare titoli Pirelli Spa a partire dal 1° luglio '89, nel rapporto di una azione ogni buono. Le azioni Pirelli, vincolate da una gestione speciale Spafid, sono state messe a disposizione da Fidis, Cir, Mediobanca, Camfin, Cagisa (Ferruzzi), Falck. • CRACK GIUGNI — I legali dei comitati direttivi delle Borse valori di Milano e Roma stanno valutando le iniziative da adottare nei confronti dei due agenti di cambio, Enrico e Gerardo Giugni, risultati insolventi alla liquidazione di aprile. I casi saranno probabilmente segnalati ai tribunali fallimentari delle due città. La Consob ha revocato ai due agenti il permesso di accesso ai recinti di Borsa. r.g.