Lucchini in due anni investirà 60 miliardi

Lucchini in due anni investirà 60 miliardi Lucchini in due anni investirà 60 miliardi BRESCIA — Con un fatturato consolidato '88 che si aggira intomo ai 1000 miliardi ed un utile netto di quasi 33 miliardi il gruppo Lucchini si accinge ad affrontare la sfida europea. "Una sfida — ha detto il presidente del gruppo. Luigi Lucchini — che non ci trova impreparati né sul piano industriale né su quello delle alleanze». •La quota di produzione destinata ai mercati esteri, soprattutto europei, infatti — ha aggiunto Lucchini — è già intorno al 25% del fatturato e tende a crescere e l'accordo societario raggiunto con Usinor Sacilor, insieme alle nostre presenze in Germania e Francia attraverso la Lucchini International, rappresenta la prima tappa di ulteriori iniziative internazionali del nostro gruppo». Gli investimenti previsti per il biennio '89-90 sono nell'ordine dei 60 miliardi. (Agi) ■ Gas: joinl venture tra Igi e Siad MILANO — La Enichem, la Union Carbide Industriai Gases e la Siad (Società aaliana acetilene e derivati) hanno annunciato la formazione di una joint venture al fine di rafforzare la propria presenza sul mercato italiano dei gas industriali e speciali. Con un fatturato annuo stimato di 250 miliardi di lire, informa una nota, questa joint venture fra Igi (Italiana Gas Industriali, joint venture preesistente fra Enichem e Union Carbide) e Siad si posizionerà ai primi posti fra i produttori e distributori di gas industriali e speciali sul mercato italiano. ■ Sale l'utile Finmeccanica ROMA — La Finmeccanica, finanziaria dell'In per le tecnologie avanzate (aeronautica, energia, trasporti, ecc.), ha chiuso il 1988 con un utile consolidato di gruppo di 62 miliardi (contro 57 dell'87) ed un utile netto della capogruppo di 17,8 miliardi (contro i due miliardi del 1987): di particolare rilievo il dato sul fatturato che è ammontato a livello di gruppo a 3417 miliardi di lire di cui il 42% ( 1436 miliardi) all'estero; i ricavi di gruppo sono ammontati a 4985 miliardi ( + 9,6%). Questi alcuni dei dati contenuti nel bilancio 1988 della Finmeccanica, approvato dall'assemblea degli azionisti, riunitasi sotto la presidenza di Giuseppe Glisenti. L'anno passato è stato positivo per la Finmeccanica, nonostante la stasi del settore energetico per la cancellazione dei programmi nucleari e il ritardo nel decollo del piano energetico nazionale: il margine operativo lordo sì è assestato a 463 miliardi di lire con un'incidenza sul fatturato pari al 13,6% contro l'8,5% del 1987, gli ordini acquisiti sono ammontati a 6205 miliardi. ■ In crescita il fatturato Honeywell MILANO—La Honeywell Spa, consociata italiana della Honeywell Ine di Minneapolis, società che opera nel settore automazione e controllo, aerospazio, ha chiuso l'88 con un fatturato di 106,3 miliardi (più 16 per cento sull'87) ed un utile netto di 5,3 miliardi. I buoni risultati, ha fatto notare l'amministratore delegato Sergio Mìnoretti, sono dovuti all'espansione dell'automazione nei grandi impianti industriali. ■ Accordo Bull Italia-Area TRIESTE — La Bull Hn Information Systems Italia ha sottoscritto un accordo quadro di collaborazione per lo sviluppo di attività di ricerca e progettazione nei vari campi dell'informatica con Area, il consorzio per lo sviluppo dell'area scientifica della provincia di Trieste. L'accordo è della durata di cinque anni e rinnovabile, sarà perfezionato da singole convenzioni.

Persone citate: Area, Giuseppe Glisenti, Lucchini, Lucchini International, Luigi Lucchini, Sergio Mìnoretti, Siad Milano

Luoghi citati: Brescia, Francia, Germania, Italia, Minneapolis, Roma, Trieste