La Stampa - Consultazione Archivio

Agi, il sindacato denuncia Reviglio Bufera all'agenzia di stampa Eni Agi, il sindacato denuncia Reviglio L'accusa: comportamento antisindacale ROMA — Martedì, la nomina dei nuovi direttori di Agi e «n Giorno». Ieri, la denuncia per comportamento antisindacale del presidente dell'Eni Franco Reviglio. Le proprietà editoriali dell'Eni sono ancora nell'occhio del ciclone. All'ufficializzazione del cambio della guardia al timone delle due testate (Francesco Damato, socialista, sostituisce Lino Rizzi, democristiano, alla guida del quotidiano milanese, mentre il democristiano Franco Angrisani prende il posto della socialista Gianna Naccarelli all'Agi) è seguito il ricorso, promosso dall'Associazione stampa romana, contro Reviglio, nell'ambito della lunga vertenza dell'Agi L'accusa a Reviglio è di aver "impedito al comitato di redazione dell'Agi di svolgere l'attività sindacale-, di essersi sottratto all'obbligo di presentare al sindacato entro il 30 aprile un piano editoriale per l'agenzia e di aver surrettiziamente attuato, attraverso il blocco del -turn over», una riduzione degli organi¬ ci dei giornalisti. L'udienza è stata fissata per il 31 maggio prossimo. Da parte sua l'Eni, in una nota diffusa ieri, sottolinea di aver -ribadito più volte, anche in questi giorni, l'impegno a rilanciare l'Agi e "Il Giorno". E i rapporti sindacali sono sempre conformi alla massima correttezza: l'Eni, dunque, si presenta tranquillo al confronto giudiziale-, n comitato di redazione dell' Agenzia giornalistica Italia critica il metodo usato dall'Eni. -Ha scelto di cambiare la direzione responsabile della testata, ma la decisione non dà certezze per il futuro della redazione, perché le risposte attese dai giornalisti dell'Agi per il suo rilancio non sono arrivate-. Ieri, intanto, il comunista Walter Veltroni ha ribadito la proposta dì privatizzare le proprietà editoriali dell'Eni, definendo Agi e «n Giorno» appalto privato di due partiti. -Tutto ciò — è la replica dell'Eni — non rientra nella sfera delle opinioni, ma in quella delle cose false-. (Ansa-Agi)