Casiraghi bada al sodo

Casiraghi bada al sodo La Juve spera di aver trovato il nuovo Boninsegna Casiraghi bada al sodo «Amo giocare di potenza, senza dribbling inutili», dice il ventenne monzese «Dopo tanti infortuni ora sto bene» • La sua comproprietà vale 3,5 miliardi MILANO — E' costato come Klinsmann (acquistato dall'Inter per 3 miliardi e mezzo di lire), ma per la sola comproprietà, Pierluigi Casiraghi, 20 anni, il nuovo centravanti della Juve che attualmente gioca in serie B nel Monza. L'accordo è stato raggiunto da tempo, tanto che il giocatore si è già sottoposto alle visite mediche. Per accaparrarselo Boniperti ha dovuto vincere la concorrenza di Berlusconi che, avendo un rapporto preferenziale con il Monza (si parla di un suo possibile ingresso nella società brianzola), vantava un diritto di prelazione sull'attaccante, considerato uno dei più promettenti della nuova generazione assieme a Simone. •In effetti — dice Casiraghi — in un primo tempo avrei preferito finire in rossonero, per restare vicino alla mia famiglia e alla fidanzata, Barbara, che abitano a Missaglia, a pochi chilometri da Monza, ma quando ho saputo che al Milan per trovare spazio dovevo superare la concorrenza di tanti attaccanti, a cominciare da Van Basten e Borgonovo, ho accettato di buon grado il passaggio alla Juventus, una delle più forti squadre d'Italia, che inoltre ha tanta voglia di ritornare ai vertici-, Casiraghi, ragazzo di poche parole e molto riservato, testardo e orgoglioso come tutti i brianzoli (è nato a Monza il 4 marzo 1969. ma risiede da sempre a Missaglia), non si spaventa al pensiero di quello che lo attende indossando una delle maglie più prestigiose d'Italia: -Vado a Torino con la precisa volontà di affermarmi e sono pronto a lottare strenuamente per raggiungere lo scopo. La maglia voglio conquistarla giocando bene, dimenticando quanto di buono ho fatto finora e gli elogi che ho raccolto in tre anni di militanza nelle file del Monza'. Casiraghi ha esordito in prima squadra in B nell'8586, a 16 anni, contro l'Arezzo. E' diventato titolare la stagione seguente in CI (25 presenze e 6 reti) e nello stesso anno, in Coppa Italia, segnò addirittura una doppietta alla Samp, nonostante l'attenta marcatura di Vierchowod, e fece impazzire il bianconero Brio per bloccarlo. La vera esplosione la scorsa stagione: con 12 reti ha contribuito a riportare il Monza in B. 'Quest'anno, invece, le cose non vanno molto bene — spiega Casiraghi —per colpa dei molti infortuni che mi hanno bloccato a lungo. Prima una noiosa pubalgia, poi altri acciacchi e infine una leggera lesione ai legamenti mediali del ginocchio sinistro, dalla quale mi sono appena ripreso, mi hanno impedito di trovare la continuità e con essa il rendimento migliore. Ma adesso che finalmente mi sento bene, spero di recuperare in parte lo svantaggio e dare il mio contributo a salvare definitivamente il Monza che ha passato senza di me momenti brutti e ha navigato per alcune settimane nell'ultima posizione di classifica-. Ama la musica leggera ma è anche un buono studente: ha ottenuto il diploma di perito industriale e vorrebbe iscriversi all'Isef per diventare professore di ginnastica. Come centravanti non si ispira a nessuno in particolare ma sogna di emulare Vialli ed Elkjaer, -perché sono un centravanti di potenza: mi piace sfondare la difesa avversaria senza cercare dribbling inutili-. E Boninsegna, del quale vorrebbe raccogliere l'eredità in bianconero, dice di lui: -E' un centravanti all'antica, uno dei pochi attualmente in circolazione perché e poco incline alla manovra, ma pensa sempre alla conclusione. Gioca in posizione centrale, e forte di testa ed è mollo coraggioso-. Nino Sormani

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