I Paolini si schierano con i teologi dissidenti

I Paolini si schierano con i teologi dissidenti I Paolini si schierano con i teologi dissidenti Anche le Comunità di base contro l'autoritarismo ROMA — I Paolini si schierano a favore del documento in difesa del pluralismo sottoscritto nei giorni scorsi da 63 teologi e intellettuali cattolici italiani. Con un editoriale dal titolo 'Questa Chiesa è viva», i Paolini hanno aperto l'ultimo numero della rivista Jesus. 'Con una lettera di tono sereno e costruttivo — scrive la rivista—un folto gruppo di studiosi e teologi italiani prende posizione su temi delicati, che sono motivo di crescente tensione tra fedeli, teologi, e autorità ecclesiastica-. Jesus denuncia, in concreto, una-impreparazione» della Chiesa italiana al dialogo, osservando che, -a livello nazionale, non e stato costituito un consiglio pastorale, né nulla che gli assomigli e che esprima una vera corresponsabilità-. Secondo i Paolini, la Chiesa dovrebbe avere il coraggio di accettare il 'travaglio- della ricerca, della verifica intema. Dall'aula del Sinodo del Vaticano, dove si svolge l'assemblea della Cei, arriva invece una nota con cui si ribadisce il 'pieno consenso' dei vescovi alle tesi con cui il cardinale Poletti ha replicato nei giorni scorsi al documento dei «63». Sempre di ieri è l'intervento delle Comunità di base. La lettera aperta dei 63 teologi, affermano in un comunicato, 'rappresenta un'implicita conferma di quella restaurazione in atto nella Chiesa cattolica che da tempo denunciamo apertamente». I teologi italiani, dopo tedeschi, francesi e spagnoli, con la loro presa di posizione «si sono pronunciati contro l' autoritarismo della gerarhia cattolica — conclude la nota — che impedisce un'autentica libertà di ricerca e contro la mentalità di privilegio su cui essa fonda la sua linea di intervento nella società italiana'. (Ansa-Agi)

Persone citate: Paolini, Poletti

Luoghi citati: Roma