Processo all'infermiere che ha stuprato dodicenne

Processo all'infermiere che ha stuprato dodicenne In un reparto dell'ospedale di Milano Processo all'infermiere che ha stuprato dodicenne MILANO — Comparirà domani davanti alla seconda sezione del tribunale penale Tommaso Intelletto, infermiere di 36 anni residente a Sesto S. Giovanni, accusato di aver violentato una bambina di 12 anni e di avere compiuto atti di libidine violenta su un'altra di 14. H processo con rito direttissimo. Entrambi gli episodi sarebbero avvenuti a Niguarda. Il primo il 6 aprile, mentre l'uomo accompagnava la paziente a un esame elettroencefalograflco. n secondo — emerso nel quadro di queste indagini — si sarebbe verificato prima ai danni di una paziente ricoverata per esami ecocardiografici. Per usare violenza alla dodicenne, l'infermiere avrebbe bloccato un montacarichi, minacciando poi la ragazzina di non parla re. La vittima però ha raccontato tutto ai genitori, che hanno sporto denuncia. Così sono scattate le accuse di violenza privata e ratto di minore a fine di libidine. Anche la direzione dell'ospedale avrebbe fatto una segnalazione all'autorità giudiziaria. Nel quadro dell'inchiesta, si è scoperto che l'infermiere collezionava riviste e foto pornografiche nel suo armadietto al reparto pediatria. Sembra pure che alcuni suol colleghi fossero al corrente di approcci tentati anche prima nei confronti di degenti bambine, ma che, in quei casi, le «avances» non avessero avuto seguito. Davanti al magistrato, Intelletto è scoppiato a piangere. «Mi vergogno, mi domando ancora perché mi sono comportato in quel modo. Ma non sono un maniaco, non voglio andare in galera». Avrebbe ammesso di avere tentato di circuire altre piccole.

Luoghi citati: Milano, Sesto