Omaggio ai Tallone, artisti sopraffini di Monica Sicca

Omaggio ai Tallone, artisti sopraffini Sabato 13 ad Alpignano la presentazione di un libro e l'apertura di una mostra Omaggio ai Tallone, artisti sopraffini SABATO 13 maggio ad Alpignano avranno inizio le manifestazioni per ricordare una famiglia che ha segnato una tappa fondamentale per le arti nel mondo, i Tallone. Alle 17, nella sala consiliare del Palazzo Municipale, viale Vittoria 14, sarà presentato da Giorgio Barberi Squarotti il volume di Maurizio Pali ante edito da Vanni Schelwiller / Tallone, che racconta il succedersi di tre generazioni, con dati cronologici, una vivace ricostruzione e un tentativo di critica artistica. Il libro è corredato da numerose immagini di cui una, rarissima, raffigurante Cesare Pavese ospite ad Alpignano. Si parte dal vecchio Tallone, Cesare, nato a Savona nel 1854, pittore della seconda scapigliatura lombarda, che vanta tra i discepoli Pellizza da Volpedo e tra gli allievi di Brera anche Carré; si passa ai suoi undici figli di cui quattro si distinsero per il talento nelle varie discipline artistiche: Guido, anch'egli pittore. Cesare Augusto, costruttore e ac- ( cordatore di pianoforti, Giuditta detta Pollina, tuttora, a ottantacinque anni, più attiva che mai, musicista e pittrice; infine Alberto, il più noto grazie alla tipografia che ancora oggi ad Alpignano costituisce un punto di riferimento nel mondo, guidata dai figli Aldo ed Enrico vincitori, lo scorso anno a Lipsia, del premio per il libro più bello del mondo. La fama di Alberto Tallone è davvero immensa; fu paragonato a Manuzio e a Bodoni, inventò il carattere ormai noto come «Tallone», nato nel '49 come -Palladio» in omaggio a Villa Maser, stampò per Pablo Neruda, Gianfranco Contini (sua l'introduzione al libro di Pallente), Ungaretti e Montale. E que¬ sti restano ancora adesso gli autori più riprodotti, in volumi di gran classe, su carte di altissima qualità che mantengono inalterata la fama conquistata dal fondatore. Per far conoscere meglio l'attività di questa eccezionale famiglia, forse ad alcuni non troppo nota, il Comune di Alpignano ha pensato ad un'esposizione di quadri di Cesare, Guido e Ponina, oltre ad alcuni libri di Alberto, curati «ancora alla maniera di Gutenberg», racconta Maurizio Pallante. Inoltre, un pianoforte a coda di Cesare Augusto sarà usato all'inaugurazione per un concerto di Eleonora Orlando su musiche di Liszt. La mostra resterà aperta fino al 28 maggio, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, per informazioni tel. 967.61.21/967.62.41. Monica Sicca

Luoghi citati: Alpignano, Comune Di Alpignano, Savona, Volpedo