In nome della ricerca la Rai apre alle private di Monica Bonetto

In nome della ricerca la Rai apre alle private Flash e Popolare collaborano con Radiouno per Audiobox In nome della ricerca la Rai apre alle private AUDIOBOX è uno spazio multicodice presente ogni giorno della settimana (esclusi sabato e domenica) su Radio Uno alle 19,25; nel suo interno ospita esperienze e proposte che hanno come unico punto di contatto la volontà di sperimentare un nuovo valore d'uso della radio. «Sperimentale», in realtà non è l'aggettivo che prediligo per designare Audiobox — afferma Pinotto Fava, curatore del programma insieme ad altri due collaboratori, Sabina Sacchi e Sergio Messina—amerei piuttosto definirlo una sorta di porto franco dove le logiche della collaborazione sono altre rispetto a quelle del consenso immediato, dove esiste al di sopra di tutto la volontà di fare ricerca, ricerca di nuove forme sonore, di possibili drammaturgie, di nuove tecnologie, di nuovi modelli operativi e, perché no, anche di nuovi modelli diffusivi». Forse proprio la ricerca di questi ultimi ha generato le innovazioni più sorprendenti e degne di menzione: Audiobox infatti opera talvolta organizzando eventi creativi simultanei (i più vari, dal concerto di una catte¬ drale alla performance di piazza) dislocati in spazi europei e catturandoli poi con una regia posta a Roma, che li «mixa» e li fa interagire. «L'evento complessivo crea una nuova musica, come è accaduto quando ci siamo avvalsi di quel genio musicale che è controllare l'esatta trascrizione del nome Alvin Curran» — ricorda Fava. E' molto vasta infatti la rete di collaborazioni che il programma ha intessuto e di cui si avvale; si è attinto dalle aree artistiche, espressive e di comunicazione più disparate, dalla poesia fonetica al nuovo teatro, dalla musica contemporanea al cinema di ricerca, dalle arti visive all'editoria alternativa, tutte in veste di sperimentatori di nuovi linguaggi della phoné. «Dei cinque giorni di trasmissione, il giovedì, nucleo storico della vecchia edizione del programma (quando si chiamava Phonosfera), è rimasto il momento più hard — afferma ancora Fava—dove compaiono prove uniche d'autore, premi nazionali ed extranazionali per la sperimentazione radiofonica, insomma tutto ciò che meglio corrisponde alle nostre aspirazioni di collaborazioni anche straniere». Per quanto riguarda gli altri giorni, il lunedì e il martedì propongono programmi di serie (che nulla hanno a che fare con i serial! ) di poche puntate ciascuno su argomenti vari, mentre il mercoledì ed 11 venerdì si avvalgono della diretta. A detta di Fava sono gli spazi dove è dato maggior peso all'informazione, «in cui la ricerca sul suono non viene tralasciata però». Proprio per la realizzazione e produzione di questi spazi, per la prima volta la Rai ha cercato la collaborazione di altre emittenti, non solo europee ed extraeuropee, ma anche italiane. Radio Flash e Popolare è l'emittente, unica in Piemonte, ad operare in questo ambito. «E' sicuramente un'esperienza significativa — afferma Carlo De Giacomi responsabile dell'emittente torinese — da tanto tempo cercavamo di instaurare un rapporto di seria collaborazione con la Rai e non ci era mai riuscito. Le emittenti private non sono soltanto colonna sonora e pubblicità, possono offrire esperienze (proprio perché private e più vicine alla gente), che varrebbe la pena di valorizzare. Audiobox si muove in questa direzione: quando nascono idee a loro o a noi le due redazioni si mettono in contatto e realizzano dei servizi la cui durata è in media sui 7,8 minuti». La stretta collaborazione prosegue a ritmo serrato ormai da quasi un anno (iniziò il luglio scorso) e promette nuovi sviluppi: i servizi, spesso, riguardano l'ambito cittadino o regionale come ad esempio quello sul caso recente della nube tossica ad Orbassano, sulla musica africana a Torino, sui concerti nelle cantine od ancora una serie di servizi registrati lo scorso anno nella sede di Esperimenta, che si ha intenzione di proporre nuovamente con l'edizione '89. «L'unico neo — concludeDe Giacomi — è che iniziative di questo genere siano così sporadiche e... lontane! Pensa che pur essendo a Torino noi per collaborare con Audiobox cui rivolgiamo alla sede Rai di Napoli». Monica Bonetto

Persone citate: Alvin Curran, Carlo De Giacomi, Fava, Giacomi, Sabina Sacchi, Sergio Messina

Luoghi citati: Napoli, Orbassano, Piemonte, Roma, Torino