Edera e olio d'oliva per salvare la pelle

Edera e olio d'oliva per salvare la pelle Edera e olio d'oliva per salvare la pelle FIN dall'antichità l'edera e l'olivo hanno goduto di particolare considerazione: sacri agli dei, e apprezzati per le loro proprietà salutari. Da sempre si conoscrono le virtù terapeutiche e cosmetiche dell'edera. Ippocrate consigliava di bere vino nel quale fossero lasciate a macerare delle foglie di Hedera helix per combattere coliche e diarree, e di applicare lo stesso liquido su ferite e ulcerazioni della pelle. Uno dei molti vini resinati greci è preparato con le bacche di edera: è un energico purgante. Nel Medioevo si usava fissare e ravvivare il colore dei tessuti con un decotto di foglie d'edera (far bollire una buona quantità di foglie per circa venti minuti e lasciar riposare per un paio d'ore i tessuti nel liquido filtrato e raffreddato). Ancor oggi la tradizione popolare .suggerisce di utilizzare il decotto d*f dera per scurire i capelli bianchi e ravvivare il colore dei capelli scuri. Shampoo e frizione Preparare un decotto con foglie d'edera, 50 grammi di foglie per mezzo litro d'acqua, far bollire per almeno dieci minuti a fuoco lento in pentola coperta. Se le foglie vengono sminuzzate prima, la resa colorante è maggiore. Filtrare e lasciar intiepidire. Mescolate 2 cucchiai del decotto con 1 cucchiaio di shampoo, lavare come al solito, risciacquare e applicare un balsamo Alla fine versare lentamente su tutta la capigliatura, massaggiando, il decotto rimasto, tamponare leggermente e lasciare asciugare, possibilmente all'aria. I capelli resteranno non solo più scurì ma anche più lucenti, con bellissimi riflessi. Il decotto è utile anche contro la forfora. Se si vuole preparare solo la frizione si possono mescolare delle foglie di noce con quelle di edera. L'aggiunta di due cucchiai di aceto di mele al decotto intiepidito renderà i capelli ancor più lucenti e permetterà di conservare il liquido per alcuni giorni in frigorifero. Bagno anticellulite Grazie alle sue proprietà astringenti, lenitive, emollienti e vasocostrittive l'edera viene impiegata correntemente in cosmetica per combattere gli inestetismi della cellulite. Non è difficile preparare prodotti a base di foglie d'edera. Questi prodotti hanno il vantaggio di essere freschi e particolarmente concentrati, ma devono essere utilizzati subito. Occorre una buona quantità di decotto da versare nell'acqua del bagno: circa mezzo chilo di foglie fresche in una pentola d'acqua molto capiente. Far bollire a fiamma bassa per circa un quarto d'ora e versare il liquido nell'acqua del bagno già preparata. Lo scolapasta può servire da filtro. Altrimenti si possono levare le foglie dalla pentola con un mestolo forato per versare più facilmente il decotto. L'acqua del bagno non deve essere troppo calda — al massimo 38 gradi — come del resto sempre in caso di cellulite. Restare immersi per quindici-venti minuti. L'idromassaggio potenzia l'effetto del decotto. Cataplasma più. Togliere con una spugna immersa in acqua tiepida, tamponare, applicare una crema idratante. Ripetere due-tre volte alla settimana per circa un mese. Crema anticellulite Preparare un decotto molto concentrato di foglie d'edera (20 grammi di foglie su 50 grammi di acqua), fare bollire a fuoco basso per 15 minuti, filtrare, lasciare intiepidire e mescolare con una crema piuttosto densa, viscosa. Ottimo allo scopo è il puro burro di Karitè, mol¬ Un trattamento-urto contro gli inestetismi della cellulite è il cataplasma. Si sminuzza finemente una manciata di foglie fresche (con la mezzaluna o anche con il frullatore) e si mescola con olio d'oliva extra vergine fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido. Si stende sulle parti interessate e si avvolge intorno al tutto un foglio di pellicola trasparente che eviterà anche di sporcare la biancheria. Lasciare in posa per almeno un'ora, ma possibilmente anche di i to consistente e con ottime proprietà cosmetiche: stimola i fibroblasti, responsabili della produzione di collagene. Se la miscela risultasse troppo liquida, addensare con del miele di tipo duro oppure con amido di riso. Olio contro l'età I Greci e gli Antichi Romani lo sapevano: l'olio di oliva è un grande alleato della bellezza. E non passava giorno senza che nobildonne e uomini di rango si cospargessero di olii profuma¬ ti alla cui base era quasi sempre la «spremuta» delle olive. L'atleta usava l'olio per rendere liscia, lucente e elastica la pelle e cicatrizzare le piccole ferite senza lasciare segni. Olii e unguenti servivano alle dame per prevenire le rughe: ognuna conservava gelosamente la ricetta, ma tutte utilizzavano l'olio di oliva, s'intende, extra vergine, ossia di prima spremitura a freddo. Anche oggi l'olio di oliva usato da solo o in semplici preparazioni è un cosmetico assai versatile. •1 x.- Olio detergente Ne traggono beneficio soprattutto le pelli secche e quelle strapazzate dal sole o dal vento, facilmente arrossabili e sensibili. Versare un poco di olio d'oliva extra vergine nel palmo della mano e stendere delicatamente su viso e collo. Poi si passa ripetutamente con un batuffolo di cotone. Chi ha pelle tendente a screpolature e arrossamenti può arricchire l'olio con fiori di camomilla, rendendolo particolarmente adatto persino per la pulizia dei neonati. Prendete 30 grammi di capolini freschi (o 10 grammi se seccati) di camomilla, aggiungete un decilitro di olio d'oliva e conservate in luogo fresco in un vasetto di vetro o un contenitore di porcellana ben chiuso per un mese circa agitando ogni tanto. Olio di San Giovanni O olio rosso. Lo si trova pronto in erboristeria e in molte farmacie, ma la sua preparazione con mezzi casalinghi non è difficile. Tra maggio e luglio, durante la stagione della fioritura, si raccolgono le sommità fiorite dell'iperico, detto anche erba di San Giovanni. Per rendere disponibili i suoi principi attivi occorre un solvente alcolico: l'alcol etilico di 96 gradi oppure il vino bianco, in rapporto 1:1 con i fiori. La quantità di olio di oliva è invece dieci volte tanto le sommità fiorite. Il tutto viene messo in un vasetto di vetro dalla chiusura ermetica ed esposto al sole per almeno quindici giorni, agitando ogni giorno. Il liquido che si ricava alla fine, filtrando, è di colore rosso rubino ed è utile come cicatrizzante, lenitivo ed emolliente. E' un decongestionante e calmante parti¬

Persone citate: Edera, Greci

Luoghi citati: Crema