Fuoristrada» la scuola dei duri

A Bolzano una nuova «università» per aspiranti piloti delle quattro ruote motrici A Bolzano una nuova «università» per aspiranti piloti delle quattro ruote motrici Fuoristrada» la scuola dei duri FANGO, dossi, cunette e poi passaggi impossibili, guadi, pietraia e sabbia, tanta sabbia da non rimpiangere le dune dell'Africa. Eppure siamo a Bolzano, nel cuore dell'Alto Adige. Ma la giustificazione esiste, anzi è proprio grazie alla struttura morfologica della valle che si riesce a simulare e a ottenere l'ambiente che si vuole. Si pensa al raìd, ed ecco le difficoltà di un lungo &f&& :&f&*&' Un Su galoppo da Tunisi verso Sud; si cerca la preparazione per l'alta quota, e la pietraia e i passaggi al millimetro sono pronti; si vuole il fisico adatto per la foresta pluviale e le paludi pullulanti d'insetti, e 1 guadi nel fango sono a disposizione. A Vaden bei Bozen è nata l'Università del fuoristrada, l'unica grande scuola per 4WD i.i grado di preparare l'allievo in modo specifico. zuki 413 impegnato in un diffi un corso che in tre giorni mette a disposizione il massimo dell'esperienza. Enrico Fazzi, 31 anni, capo-istruttore, spiega le finalità della scuola: «Vogliamo dare il massimo, ma soprattutto diminuire le ore di teoria per dedicare più spazio alla pratica. Il corso nasce così, con ore e ore da passare al volante del fuoristrada e poco tempo sui banchi di scuola. Crediamo che il dri¬ >*»>» v..-.*^. *:&f&*&^-r' cile passaggio durante un'eserc ver del 4 x 4 possa migliorare le sue qualità solo provando e riprovando un percorso, ma in modo graduale. S'inizia con i passaggi più semplici per arrivare, al terzo giorno, ad un circuito misto dove la concentrazione e l'abilità sono essenziali». L'Università di Bolzano — il primo corso prenderà il via venerdì 12 maggio — ha due scopi essenziali: avvicinare al fuoristrada i -piloti della itazione alla scuola di Bolzano domenica» e preparare i driver già esperti per i temuti e difficili raid africani. Una scuola nuova e dinamica che è stata realizzata grazie all'interessamento dell'assessore provinciale all'Industria, formazione professionale e sport Giuseppe Sfondrini dopo che i corsi per gli enti che usano la trazione integrale (Azienda elettrica comunale. Croce Rossa e presto anche Vigili del fuoco. Enel e Sip) hanno dimostrato la loro importanza e dell'Autexpò di Ora, importatore ufficiale per l'Italia della giapponese Suzuki. Siamo stati i primi in Italia a sperimentare la -tre giorni- di Bolzano per preparare la sfida dell'Afrikannonball che si terrà ad agosto sulle strade (si fa per dire) che dalla Tunisia portano al Botswana, attraverso Algeria, Niger, Nigeria. Cameroun. Repubblica Centrafricana, Zaire, Rwanda. Burundi. Tanzania e l'ex Rhodesia del Nord. Istruttore-capo Enrico Fazzi, co-istruttore Gian Piero Lauro, 40 anni, ex pilota sport prototipi, direttore sportivo della Maserati. istruttore della scuola Bmw e recentissimo direttore sportivo dell'Aprala. Ma la novità assoluta si chiama Amin, 23 anni, laureato in lettere, un «vero africano 1

Persone citate: Enrico Fazzi, Gian Piero Lauro, Giuseppe Sfondrini, Vaden