Placida navigazione lungo i canali

Placida navigazione lungo i canali Placida navigazione lungo i canali In auto. Imboccata l'autostrada del Monte Bianco (A5) .e attraversato il tunnel si prosegue in Francia lungo la B41 fino a Nantua dove una bretella autostradale si congiunge con l'A6 che entra in Borgogna passando per Macon, Tomus, Digione e così via. Dal confine francese, nel Monte Bianco, a Macon sono circa 300 chilometri e da qui a Cluny altri 25; fino a Chablis invece, volendo iniziare il percorso delle abazie romaniche dall'alta Borgogna sono circa 550 chilometri. Per conoscere le dorate abazie della Borgogna, oltre all'automobile, si può scegliere il battello, dato che la regione dei vini è attraversata da 1200 chilometri di riviere e canali quasi abbandonati dalla navigazione commerciale, essendo spartiacque dei bacini dei tre principali fiumi francesi: Senna, Loira e Rodano. Lungo i canali costruiti tra il XVII e il XDC secolo, di Briare, di Nivernais, di Borgogna, del Centro, della Marne e della Saone è facile pilotare le house-boat che si guidano anche senza patente nautica. Il prezzo varia dai 2000 ai 4000 franchi alla settimana per battelli di 4/5 posti letto. Per ogni informazione rivolgersi a Auxerre: Pro Aqua Port de Plaisance-Quai Saint-Martin. 89000 Auxerre, tel. 86469677 o a Digione, Le Due de Bourgogne, Port de Plai- sance, 21000 Dijon, tel. 80415199: AltrtmenttrtvolgérsLdlrettamente all'Ente Nazionale Francese per il Turismo, Via Sant'Andrea. 5. 20121 Milano, tel. 02-794698-780184/. • Pontigny AUXERRE Fontenay < Vézelay • •Avallon DIGIONE • Beaune ONEVERS Autun Chapaire ^Tournus • Cluny - •Bois-Sainte-Marie is *. ( - •Saint-Germain-en-Brionnais Varenne-l'Arconce^*. ( Autentico faro della cristianità e ricca di fantastici capitelli ora narrativi e didattici ora semplicemente decorativi, domina dall'alto di un colle un lussureggiante paesaggio che nasconde nel verde l'albergo di campagna e ristorante di SaintPère-sous-Vezélay (tel. 863320451 di Marc Menau. considerato nel 1987 il miglior chef francese (9,5/10 da Gault-Millau). Tredici chilometri di stretto nastro asfaltato (D957) separano Vézelay da Avallon, villaggio medioevale caratterizzato dal monumentale portale scolpito di StLazare, e ottanta chilometri da Auxerre lungo la statale D951, capoluogo della Yonne e storica testimonianza architettonica del passaggio tra romanico e gotico francese. Dal trionfo della luce gotica in Sainte Germain si passa alla semplicità e al rigore dello stile cistercense di Pontigny (21 km a Nord), una delle prime cinque abbazie fondate da San Bernardo Edificata tra il 1150 e il 1212 la chiesa offre straordinarie prospettive lungo le navate laterali; quella centrale è invece travisata da un coro barocco tutt'altro che austero. Nella linearità della costruzione non disturba neanche il décalage, voluto o casuale, tra l'arco dell'ultima trave e la vetrata della facciata che crea un leggero squilibrio riducendo l'apparente freddezza degli ambienti. Infine, oltrepassato Chablis e i suoi vigneti e il duplice castello di Tanlay, si ritorna verso Sud percorrendo le strade D965 e D905, incontrando la famosa abbazia di Fontenay che si distingue tra'tutte per l'uso di una pietra scura che di per sé suggerisce una struttura ascetica, pura. Semplice come la linea della navata della chiesa abbaziale, lunga 66 metri, chiusa da volte a botte. La rigorosa pianta degli edifici evidenzia l'equilibrio tra le costruzioni a uso religioso e quelle a uso profano. Ci sono la panetteria del XIII secolo con l.'antico forno, la cappella riservata agli stranieri, lo splendido dormitorio dove i monaci riposavano senza riscaldamento come voleva la règola di San Benedetto, il chiostro a quattro gallerie sovrastato da un tozzo campanile, la sala capitolare con volte a crociera segnate da semplici costoloni e lo scriptorium. Al di là del giardino dove i monaci coltivavano le piante medicinali si eleva la fucina alimentata dalle acque del vicino ruscello. Perfettamente conservato il complesso dì Fontenay e stato più volte usato come sfondo per film d'ambieniazione medioevale. Sulla stiada «D905». altrettanto suggestivo il castello rinascimene tale di An?y-ie-Franc, che contrasta sontuoso e scenografico con l'austerità cistercense di Fontenay. Enumerare tutte le chiese romaniche della Borgogna sarebbe impossibile: fitte come i grappoli dei vigneti che talvolta le sep?rano e nobili come ì vini eh" se ne spremono, sono pero indi menticabili. Andrea Battaglili! vere proprio la tormentata atmosfera di duecento anni fa. Il Museo è una tappa memorabile per gli appassionati di storia della navigazione. Aperto nel 1937. illustra la storia della Marina britannica dall'epoca Tudor alla seconda guerra mondiale. L'edificio, la Queen's House, in stile palladiano, conserva stampe e quadri oltre che oggetti curiosi. Ci sono alcuni cimeli di Nelson, fra cui l'uniforme della battaglia di Trafalgar e il cronometro di Harrison. il primo strumento dai meccanismi perfetti che consente di calcolare la longitudine con molta precisione. E ancora modellini navali e barche vere, fra cui Gupsy Moth IV con cui sir Francis Chichester completò il giro del mondo nel 1967. E fuori, nobile e affascinante, il Cutty Sark, il clipper varato nel 1869 e usato per il trasporto del te. National Maritime Museum, Greenwich (Londra). Orari: lunedì-sabato dale 10 alle 18; domenica 12-18 Ingresso: 3 sterline. Informazioni: lei.00441 858.44.22. La mostra rimarrà aperta fino al 1° ottobre. Gli ammutinati abbandonano il capitano Bligh: particolare del quadro di B. F. Gribbìe Irene Cablati

Persone citate: Andrea Battaglili, Bligh, Bois, Francis Chichester, Gault-millau, Placida, Port, Port De Plai, Senna, Tudor

Luoghi citati: B. F., Francia, Greenwich, Londra, Milano, Sainte Germain