Le piccole gallerie crescono di Francesco Vincitorio

Le piccole gallerie crescono Le mostre d'arte a cura di Francesco Vincitorio Le piccole gallerie crescono ACastel S. Pietro Terme, in provincia di Bologna, si è conclusa una iniziativa che merita qualche attenzione. Soprattutto perché conferma come pure i centri minori, con un po' di fantasia c costi limitati, possano far conoscere «dal vivo», ai propri cittadini, i protagonisti del dibattito artistico contemporaneo. Nella Salctta comunale d'esposizione, organizzato dall'Amministrazione civica c curato dalla locale cooperativa culturale «Pncuma» (che peraltro ha già al suo attivo programmi di ottimo livello) si è infatti svolto un ciclo di mostre dedicato a 10 gallerie private italiane. Diverse per orientamenti e rappresentative di varie città, piccole e grandi, una alla volta hanno portato opere di artisti che, abitualmente, espongono in questi spazi. Le scelte hanno cioè cercato di porre in evidenza il tipo di attività svolta e in un incontro pubblico, prima di ciascuna inaugurazione, ne sono stati illustrati i propositi, esplicitate le strategie, chiariti eventuali dubbi. Le gallerie presentate erano le seguenti: Peira di Bra, Morone 6 di Milano, Polena di Genova, Incontro di Imola, Lambert di Milano, Fonte d'Abisso di Modena, Menzio di Torino, Carini di Firenze, Aam, Coop. Architettura Arte Moderna di Roma e Trisorio di Napoli. Ovviamente, in operazioni di questo genere, sono d'obbligo: prudenza, rigore, chiarezza, come appunto a Castel S. Pietro Terme. Bisogna che, attraverso questa strada, non si infiltrino mercanti di basso livello o poco scrupolosi. Insomma, occorre stare ben attenti che si tratti d'informazione culturale e non di cavalli di Troia. Venezia Goya. Alla Galleria d'Arte moderna di Cà Pesaro, circa 60 tra dipinti e disegni ed oltre 200 opere grafiche. A parte queste ultime, lavori in genere poco conosciuti, come ad esempio i telerl di recente restaurati della chiesa di Remolinas a Saragozza e altri dipinti e bozzetti da raccolte spagnole e straniere. Catalogo Electc. Fino al 30 luglio. Bari Espressionismo tedesco. Al Castello Svevo, 52 dipinti di 14 tra i maggiori esponenti, fra cui Heckel, Kirchner, Pechstein, Schmidt-Rottliiff, Jawlensky, Nolde, Marc, Feininger, Beckmann, Kokoschka, Dix e Kandinsky da musei e collezioni private straniere. Curatore: Serge Sabarsky. Catalogo Artificio. Fino al 25 giugno. Carpi Fondazione «Severi». Da oggi, apertura al pubblico della collezione dell'imprenditore Umberto Severi, comprendente circa 300 opere, in prevalenza pitture del nostro 900 — da Balla, Carrà, De Chirico a Morandi, Casorati, De Pisis — e sculture in un parco a Pozza di Mar anello: da Arp, Moore, Melotti a Colla, P. Cascella, G. Pomodoro. Coordinatrice: Germana Galli. Montecarlo Biennale di scultura. Nei Giardini pubblici, al Casinò e in un paio di lussuosi hotel, seconda edizione con circa 50 opere di artisti più o meno famosi, più o meno cari, come Appel, Cesar, Giacometti, Léger, Mirò, Moore. Fra gli italiani presenti: Manzù, Chia e Paladino. Fino al 30 settembre. Modena Giovanni Anselmo. Organizzata dalla Gallerìa Civica, alla Palazzina dei Giardini, antologica di uno dei nostri artisti più originali e rigorosi, che fu tra gli iniziatori dell'Arte povera. E' la prima, in uno spazio pubblico italiano, dopo numerose mostre in musei stranieri. Curatrice: Beatrice Merz. Catalogo Hopefulmonster. Da domani fino al 2 luglio. Genova Contro la pena di morte. Alla Galleria Arte Verso, col titolo «Siamo tutti assassini», tre mostre con opere di una dozzina di artisti genovesi, a sostegno dell'appello lanciato in questi giorni da Amnesty International a 100 paesi, dove tuttora esiste questa pena, che Beccaria, già nel 1764, definì «né utile, né necessaria». Inaugurazioni: il 5,0 e 13 maggio. Brescia Fabbrica. Nell'ex Fabbrica d'armi Beretta, per iniziativa di Massimo Minini, 44 artisti delle ultime leve, di varie parti d'Italia. Coesistenza di diversi linguaggi e, come ha scritto un artista-scrittore che vi partecipa ed è il loro vessillifero (cioè Corrado Levi, nel recente volumetto «Diari», edito da Politi), come bandiera la «disseminazione». Da oggi. Lecco Luigi Reali. A Villa Manzoni, col titolo «Ricerche e restauri», mostra dedicata al lavoro svolto in Valsassina, tra il 1643 e il 1660, da questo pittore finora poco studiato del 600 lombardo, che rivela interessanti rapporti con la pittura toscana e spagnola coeva. Catalogo a cura di Amalia Barìgozzi Brini, con vari saggi. Fino al 25 giugno. Idrja (Jugoslavia) Fotoidea. Alla Galleria Civica della cittadina slovena, 35 artisti italiani che, in modi diversi, hanno usato la fotografia. Da Veronesi, Grignani, Munarì, De Antonis fino ad Altamira, Antoni, Bentivoglio, Cannula, Centazzo, Di Sarro, Esposito, Ferretti, Frare, Giuman, Gut, Lanza, Levi Montalcini, Meo, Miccini, Pignotti, Pozzati, Prestento, Savoi, Vancheri. Fino al 15 giugno. Altre mostre Udine — Corrado Cagli. Col titolo «Immaginare la libertà», disegni dal '31 al '76. Galleria d'Arte Moderna, dal 25 aprile. Carrara — Vasco Bendini. Una ventina di oli e acquarelli dal '79 aU'85. Galleria Atelier, fino al 30 maggio. Rimini — Agapito Miniucchi. Opere degli ultimi 4 anni di uno «scultore vero». Palazzo dell'Arengo, fino all'I 1 giugno. Milano — Eliseo Mattiacci. Col titolo «Tensione stratosferica», nuova installazione. Galleria Belvedere, fino al 22 luglio. Genova — Ben Vautier. Artista nizzardo la cui divisa è «Il n'y a pas de peinture». Galleria Unimedia, dal 3 maggio. Napoli—Armando De Stefano. «Immagini dalla Rivoluzione» di un pittore neosecentesco napoletano. Palazzo Serra Cassano. Aosta — Franco Angeli. Ultimi dipinti prima della recente, prematura scomparsa. Tour Fromage, dal 28 aprile. Torino — Gino Gorza. Tracce dal profondo, a china e ad acquatinta, dell'88. Stamperia del Borgo Po, fino al 20 maggio. Sciacca — Giulia Napoleone. Incisioni, acquarelli, disegni: un unico discorso. Stanze del segno, fino al 13 maggio. Roma — Dino Pedriali. Nume Caravaggio, col titolo «L'Annunciazione», straordinarie foto di nudi. Il Ponte, fino al 19 maggio. Vicenza — Milton Glaser. Circa 120 manifesti di un «principe» della grafica statunitense. Museo Civico, fino al 15 ottobre. Video-arte Ferrara. Per la 7* edizione della «Immagine elettronica», organizzata dal Centro Video-arte di Palazzo dei Diamanti diretto da Lola Bonara, ohe alla consueta rassegna che comprende anche videoinstallazioni nell'ex chiesa di 8. Romano, un convegno di studi durante il quale sono stati premiati i video-artisti Buky Schwartz e Mario Canali. Agapito Miniucchi, «Nacnuva», 1988