I re della domenica

I re della domenica I re della domenica DALL'INVIATO CANNES — Incontriamo i re della domenica, Ettore Scola e Jim Jarmusch, che con 'Splendor- e 'Mystery Train- hanno dominato il week-end affollatissimo e passionale del festival. Scola ha appena finito di girare il suo nuovo film, racconto d'una giornata passata insieme da un padre e un figlio che si frequentano poco, Marcello Mastroianni e Massimo Troisi, l'uno in visita all'altro che sta facendo il servizio militare a Civitavecchia. Ha intitolato la storia in modo curioso: •Che ora è?». 'Puòsembrare generico. Credo invece che rispecchi bene la difficoltà, tra padre e figlio, di far passare le ore minate dalla fretta di recuperare il tempo perduto sema parlarsi, segnate dall'impazienza di separarsi-. Tra i due, chi è il buono e chi il cattivo? 'Non esistono padri buoni né figli buoni: tutt'e due hanno torti. Ma nel film non succede nulla: solo gli incontri, i conflitti, gli stati d'animo d'una giornata per loro importante. E' una lunga conversazione-. Un tipo di film, quindi, che somiglia ai suoi più recenti? 'L'ultima storia compatta, con un principio, un fatto, una conclusione, credo d'averla raccontata in "Una giornata particolare". Poi ho provato il bisogno di dedicarmi agli stati d'animo, che sono importanti guanto gli avvenimenti; e al confronto tra gli eventi della Storia e la vita della gente che della Storia non è protagonista». Anche in 'Che ora è?» c'è Lupo, A. Pasini; C. Piacenza. A. Pratella, E. Reycend, G. Sobrille, F. Vellan. G. Viotti. V. Zolla. ARTE 80 SavigNano (Cn): via Cemaia, 19 tei 0172 2922: Ugo Nespolo (aperto festivi). ARTE ITALIANA PER IL MONDO: personale Vittorio Sodo (via San Tommaso 22/b, tel. 513.626). CIRCOLO DEGLI ARTISTI (v. Bogmo 9): Franco Garelli scultore. Sino all'11 giugno. Orario 10-12.30; 15-19 (lunedi chiuso). FREE ART (via dei Mille. 42 tel. 839.8905): Pistolotto, multipli. GALLERIA LA ROCCA (via M Vittoria ang. via della Rocca): la nostra preparazione e migliaia di immagini incorniciate sono a vostra disposizione. Manifesti, grafica e dipinti anche in grandi formati. GALLERIE PRINCIPE EUGENIOARTE E ANTIQUARIATO: 24 antiquari in un palazzo. Via Cavour 17. tel. 514.209. Orario: lunedì-venerdì 15.30-19.30; sabato 10-12,30; 15.3019.30. LA LANTERNA di Moncalierl (v S Croce 7/b, tel. 640.8294): Personale di Livio Pezzato. MARCO POLO ART GALLERY (Mar co Polo 26. tel. 011 506 897): Maestri del '900: II. Boccioni. E. Prampolini, F. Casorati, U Mastroianni (sculture), F. De Pisis. R. Guttuso. A. Tosi. E. Morioni. P. Marussing. L. Spazzapan. M. Cascella F. Menzio. G. Dova. K. Appai. P. Dorazio. E. Scanavino. F. Angeli. R. Crippa. M. Schifano, U. Pozzo. Or. 10,30-12,30; 16-19 chiuso domenica e lunedi. MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA - CASTELLO DI RIVOLI: Mostra James Lee Byars. -The Palace of Good Luck-, fino all'i 1 giugno 1989. Mostra «Piano Nobile- fino al 30 settembre 1989. Collezione permanente. Aperto da martedì a domenica ore 10-19. Lunedi chiuso. Ingresso L. 6000. ridotto L. 3000. Per informazioni tel. 958.1547. PALAZZO DELLA GIUNTA REGIONALE - SALA DELLE ESPOSIZIO NI: Mostra di Corrado Porchietti. Fino al 27-5-'89. Orario 10-19. Festivi chiù so. Ingresso libero. P. H. GALLERY (p Hermada 4, tei 819.0096): Gabriel Girardi «immagini silenzi, attese». PORTICI (piazza Vittorio Veneto 22) Canani, Carpanedo. Cimberle, Colza. Crespi, Manlrino, Tecco. Or. 15.30-19.30. SCUOLA DI GIORNALISMO E PUBBUCHE RELAZIONI (corso Matteotti, 38. tel. 011 557.6650). All'in contro collaterale del Salone del Li bro. dalle ore 17 del 15 e 16 maggio, esporranno Giancarlo Gasparin, Ser¬ questo confronto? 'La conversazione tra padre e figlio si svolge nel contesto d'avvenimenti più grandi: la caduta delle ideologie, la crisi del marxismo, Oorbaciov... Non litigano su Gorbaciov né su Craxi, ma nel dialogo il mutamento è presente, n padre non ha soltanto anni e chili in più, porta anche il peso di certi passaggi, da Stalin leader a Stalin assassino, da Togliatti a Occhetto. Il figlio è più radicale nel recupero dei valori che sembrano negati dal padre, nella ricerca d'un modo di vivere differente». Insomma: 'Un piccolo dibattito tra due generazioni della sinistra. Un tema che mi commuove abbastanza'. «/ miei film sono sui personaggi, non sui fatti», fa eco Jim Jarmusch, ragazzo dai capelli bianchi, come sempre tutto vestito di nero. Racconta che proprio il gusto degli abiti neri lo indusse a scappare a sedici anni dalla sua casa di Akron, Ohio: -Mia madre considerava il vestirsi di nero qualcosa di perverso e morboso, non lo sopportava, me lo proibiva. Così me ne andai». Adesso il regista americano più amato dall'ultima generazione vive a New York, in un appartamento composto da una stanza grandissima e due piccole camere, con due apparecchi televisivi che usa soprattutto per vedere videocassette: 'La televisione americana è talmente noiosa». Fa un film ogni due anni: 'Quindi lavoro sempre, perché me ne occupo dalla scrittura sino alla post-produzione. Se no leggo, vedo gli amici musicisti e pittori, ascolto musica». Politica? 'M'interessa. I miei film la ignorano ma sono film politici, perché non accettano il corrente sistema di valori. Sono film politici anche quelli di Spielberg o Lucas, rispettosi della religione, del capitalismo, della famiglia: ma secondo me lo sono in modo negativo, scorretto». In 'Mystery Train» ci sono due giapponesi, un'italiana, un inglese, nei suoi film ci sono sempre sguardi stranieri a contemplare l'America; lui, come la vede? 'Come la descrivo nei film, come un Paese di cui amo tante cose, la gente, i paesaggi, la Costituzione: peccato che la Costituzione non venga mai rispettata neppure dai Presidenti». Memphis, la città del Tennessee in cui ha ambientato il film, non l'aveva mai vista prima: 'Ma suggerisce tante cose. E' la città-chiave della cultura nera americana, della country e della soul music. E' una città importante nella storia americana dei diritti civili: Martin Luther King venne ucciso in un motel vicinissimo all'albergo che è il luogo eletto di "Mystery Train". Per certi stranieri, è una città-simbolo: se in Europa i turisti americani cercano la cultura antica nella pittura e nell'architettura, i turisti giapponesi cercano a Memphis la cultura americana nella musica popolare». Lietta Tornabuoni Aimone. Brindisi. Guidi. Guttuso Cassinari. Morioni. Menzio. Paulucci. Sassu, Spazzapan. Scanavino. Tabusso. LA GIOSTRA • Asti: Nuove proposte LA PARISINA: Carlo Guanenti 1620 LE IMMAGINI Giovanni Gromo PIRRA FIN-ART LEASING (corso Vittorio 82. tei 543 393) mostra personale di Renato Alessandrini PIRRA CERAMICHE: Smalti di Maria Micca. ff cinema non costa caro e vi sono sale per tulle le borse gio Manfredi, Franco Pieri. Gianni Sesia della Merla, Raul Viglione artisti del «Gruppo 5». SCUOLA ROMANA (via Pietro Micca, 21 - Il ammezzato tei 515.000) Apocalisse, dipinti, disegni e sculture di Ferruccio Ferrazzi, Mafai, Pirandello. Raphael. Scipione. Ziveri. ACCADEMIA: Mario Fumia. ARTTINCORNICE (v. Vanchiglia 11) Contrasti: Antiquariato e arte moderna BERMAN: Paolo Frosecchi FOGLIATO: Beppe Gallo GALLERIA BIASUTTI (v Juvarra. 18): ASSOCIAZIONE PIEMONTESE GALLERIE ARTE MODERNA COSI' LA CRITICA: Incubo di lusso, incubo posi moderno, incubi) a computer, incubo del sesso (perduto, tradito, rimpianto). Il primo incubo del mondo, quello fallocralico de! serpente... Un lungo monologo del terrore che sarebbe ancora il miglior bagno du raccontare al doti. Freud. (M. Porro) Corriere dcllu Sera ... E ALLORA PER UN FILM COSI' STIMOLANTE OCCORRE LA BELLA SALA