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Un filosofo dì paese che ti legge l'anima Un filosofo dì paese che ti legge l'anima Franco Piccinelli Fra una registrazione televisiva ed una radiofonica, anche lo scrittore Franco Piccinelli ha trovato il modo di passare qualche ora al Salone del libro, sabato nel primo pomeriggio. PoL dalle 18 alle 20, è stato alla libreria Zanaboni, dove ha presentato la terza edizione del suo ultimo lavoro, «Italiaddio», carrellata di mestieri e professioni, in par¬ te estinti, in parte cambiati. Un viaggio sul filo dei ricordi fra filatrici, materassai, arrotini e spaccapietre che ha subito catturato l'attenzione di un pubblico attento e numeroso, in prevalenza formato di giovani. Nessuna malinconia nelle rievocazioni, ma allegria, ironia, humour. •D'altronde — spiega Piccinelli — basta pensare al carrettiere, oggi diventato il Gondrand, l'impresario di trasporti. Oppure al magistrato: una volta, addirittura, non ne facevi il nome per paura; adesso se non lo nomini, a volte, lo offendi-. Se potesse identificarsi con un suo personaggio, chi sceglierebbe? -Il filosofo di paese che fa sempre il buontempone, e gli altri lo credono tale, ma in realtà sa leggere nella mente e nel cuore del prossimo-. O come dice un grande: il filosofo si addormenta abbracciato ai suoi ricordi che lo consegnano senza rimpianto ai tempi che verranno. i v. bar.