Anche Brescia vince con l'ipifim

 Anche Brescia vince con l'ipifim Anche Brescia vince con l'ipifim di GIORGIO VIBERTI Un altro tonfo, ma più grave del precedenti, per ripifim nel girone giallo del playout: i torinesi sono caduti addirittura a Brescia (109-102), contro una Filodoro che prima di ieri pomeriggio non era ancora riuscita a far punti in quest'ultima fase del campionato. Tutto è cosi virtualmente compromesso per i torinesi, che giustamente sono ormai condannati alla A2 proprio nella settimana in cui lo sponsor ha confermato loro fiducia. Non è stato certo un bel gesto di riconoscenza quello di Morandotti e compagni, presentatisi a Brescia senza voglia, senza anima, sfaldati e deconcentrati al punto da accusare anche 22 lunghezze di margine nel primo tempo dalla squadra lombarda, che si è poi limitata a controllare la gara. Fra i torinesi si è rivisto un buon Vietili (24 punti), spalleggiato da Scarnati e in parte da Morandotti, ma per il resto l'ipiflm ha «esalato» un basket senza convinzione, lacunoso in difesa, approssimativo in attacco. Una vittoria a Brescia, in concomitanza con la sconfitta d eli 'Allibert a Lucca contro la Sharp, avrebbe invece rilanciato i torinesi verso un possibile riaggancio della seconda posizione nel girone (l'ultima utile per restare in Al), ma evidentemente la conferma del marchio Ipifim ha esaltato più la rassegnazione che non l'orgoglio di una squadra che troppe volte ha manifestato limiti caratteriali. Nello stesso girone giallo, continua invece la marcia solitaria della capolista Roberts, imbattuta e incontenibile anche ieri, in casa contro la già inerme Annabella. Anderson, Kea e Andreani sono stati i migliori per i toscani, che hanno avuto comunque cinque uomini in doppia cifra. Durante il match è stato espulso il fiorentino Binotto, reo di aver scalciato Ponzoni reagendo ad un fallo subito. Nel terzo incontro del raggruppamento, la Sharp ha fatto suo il derby contro l'Allibert incrementando nella ripresa un vantaggio che al riposo era di soli tre punti. Fra i vincitori ottima la prova di Boni (30 punti) e di Knego (22); non è invece bastata ai labronici l'ispirazione di Addison, anch'egli a quota 30 nello score personale. Passando al girone verde, si trova invece una classifica decisamente più corta. La Riunite ha centrato l'unica vittoria esterna della giornata (la sola per le squadre reduci dalla serie Al), passando a Pistoia grazie soprattutto ad un grintoso secondo tempo. I reggiani sono stati salvati dall'americano Johnson (23) e ben sorretti anche da Granoni e Fischietto. Negli altri incontri, la Phonola è stata ridimensionata in casa della Marr, mentre la Glaxo ha respinto con qualche affanno la Fantoni. I romani, rimasti a contatto nel punteggio per tutto il primo tempo, si sono smarriti alla distanza, subendo le conclusioni di Goode e le bombe dei riminesi. Qualche problema l'ha avuto anche la Glaxo contro gli udinesi, rimasti a lungo in partita prima di arrendersi sotto le bordate di Dalipagic (39 punti). La classifica vede ora in testa il terzetto Riunite-Kleenex-Glaxo, con la Phonola a 2 lunghezze.

Luoghi citati: Brescia, Lucca