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Le lacrime di De Cesaris Un incidente con Piquet lo priva del podio Le lacrime di De Cesaris MONTECARLO — Ha pianto di rabbia Andrea De Cesaris per il podio mancato. Il terzo posto, infatti era a portata del pilota romano, quando è rimasto vittima di un incidente al 34° giro con Piquet. Ha dovuto riportare la sua Dallara danneggiata ai box, cambiare alettone anteriore e gomme e poi ricominciare un inutile inseguimento che lo ha portato ad un inutile tredicesimo posto. -Non mi aspettavo un comportamento del genere da parte di un pilota che stimavo, che è stato più volte campione del mondo. Mi ha tenuto dietro tanti giri, quando stavo doppiandolo. Prima mi ha fatto perdere un "baffo", poi mi ha chiuso alla curva del Loews, quando pensavo che mi avrebbe lasciato lo spazio per passare. Una beffa incredibile-. Piquet non è apparso particolarmente seccato, anche se, sotto certi aspetti, nella meccanica dell'incidente ci ha rimesso di più (ritiro) e se non ci sembra che avesse tutte le responsabilità. Il brasiliano si è limitato a dire: -La curva del Loews non è un buon posto per superare. Ed infatti non mi aspettavo che De Cesaris avrebbe tentato proprio in quel punto. Io mi sono un po' allargato e lui si è tuffato dentro. E ci siamo colpiti quando ho dovuto rientrare in traiettoria per non finire fuori pista-. Sfortunato anche Tarquini, il quale pure era riuscito ad inserirsi in zona punti, ma ha dovuto abbandonare a causa di un problema elettrico che alla fine ha fatto spegnere il motore della sua Ags. 'Che bella gara per me — ha dichiarato l'abruzzese — con un finale terribile. Sono comunque contento: la mia vettura era più veloce della Dallara di Caffi. E questo mi fa sperare-. Discorso analogo per Capelli, quasi sesto, cioè finito all'undicesimo posto proprio nelle battute conclusive, con il motore spento. -E' stato Arnoux a fregarmi — ha spiegato il milanese — mi ha colpito al via. danneggiando la mia March, nel senso che ha danneggiato la scatoletta che contiene la centralina elettronica. Alla fine c'è stato un corto-circuito, l'impianto ha preso fuoco ed il motore, ovviamente, si è spento-. Fra tanti piccoli drammi c'è stato per fortuna anche chi ha conservato un bel senso dell'umorismo. E' il caso di Roberto Moreno, ritirato con la Coloni, dopo una gara scialba. Il brasiliano ha vinto con una scommessa 26 mila lire ad un meccanico della squadra. -Diceria che ero distrutto della fatica, che non sarei riuscito a fare neppure un piegamento. Gli ho detto: mi dai mille lire per ogni flessione. Ne ho fatte ventisei e non ho voluto infierire. Basteranno per una colazione-. e. c.