Solo con Zoff il Trap non fa gol

Solo con Zoff il Trap non fa gol / numeri del campionato a cura di Bruno Colombero Solo con Zoff il Trap non fa gol La Juventus, all'Inter del Trap che 'vola» verso lo scudetto numero tredici, ha concesso ben poco. Dopo aver costretto al pareggio i nerazzurri a San Siro nel girone d'andata, gli uomini di Zoff (malgrado l'Inter in trasferta viaggi a ritmi di record) hanno imposto 1*1-1 anche nel girone di ritorno. Resistere ai milanesi sia all'andata sia nel ritorno è impresa fin qui riuscita proprio soltanto alla Juventus, possono provarci anche il Napoli, l'Atalanta e la Fiorentina che dovranno però tutte e tre vedersela con i nerazzurri al Meazza. ■ Senza Diego non si vince Niente da fare, senza Maradona il Napoli non riesce a fare bottino pieno. Anche ieri, a Bologna, gli azzurri si sono infatti dovuti accontentare della divisione dei punti. Quest'anno senza l'apporto del capitano la squadra di Bianchi ha tribolato davvero parecchio: nella seconda giornata era stata battuta dal Lecce, in seguito erano venuti i pareggi contro Sampdoria e Lazio, la sconfitta contro la Juventus e lo 0-0 contro il Milan. Insomma in occasione dei sei forfait dell'argentino il Napoli ha messo insieme appena 4 punti. ■ Coreca gol numero 500 Il gol numero 500 è stato festeggiato da Careca che ha messo il sigillo al pareggio del NapoU a Bologna. Il bot¬ tino totale delle prime 27 giornate è di 513 reti; rispetto all'identico periodo del campionato l966-'67 — l'ultimo assegnato sulla distanza delle 34 giornate — c'è da annotare un incremento di 23 segnature. Allora, dopo la ventisettesima, si contavano infatti 490 gol. Ha ritrovato il sorriso anche l'interista Serena che ha mantenuto le distanze da Careca e tra i cannonieri conserva la posizione di leader: tra l'altro il nerazzurro nei panni dell'ex non perdona: aveva infilato la Juve (e Milan, Como e Torino) anche nel girone d'andata. ■ Samp poker di sconfitte La Sampdoria di Boskov, forse completamente assorbita dalla Cop pa delle Coppe, in campionato sta vi vendo un momento particolarmente modesto, senz'altro il più misero del la presidenza Mantovani. Nell'anticipo di Lecce ha messo in colonna la quarta consecutiva scon fitta (non capitava dal lontano 1974 '75) e con 2 punti raggranellati in set te partite ha eguagliato il torneo 1973-'74 nel quale dalla 10a alla 16» giornata totalizzò 5 sconfitte e 2 pareggi. ■ Atolanlo 20 anni dopo L'Atalanta non finisce di stupire. La squadra di Mondonico, con il perentorio 5-1 sul Cesena, ha fatto un ulteriore importante passo avanti verso l'Europa. E' comunque l'entità del punteggio con il quale i nerazzurri hanno liquidato ì romagnoli che desta sensazione. AU'Atalanta non accadeva infatti da vent'anni di mettere insieme un bottino altrettanto consistente: dal campionato 1968-'69 quando si era imposta al Verona con un non meno vistoso 5-2. ■ Peroni e Giorgisko Per i mister esordienti Pereni e Giorgis la serie A si sta dimostrando un osso particolarmente duro. Pereni, subentrato a Marchesi sulla panchina del Como dalla 22a giornata, a Firenze è andato incontro alla terza sconfitta consecutiva (in precedenza i lariani erano stati battuti da Ascoli e Roma), mentre al secondo kappaò è arrivato Giorgis con il Pisa che battuto al debutto dall'Atalanta all'Arena Garibaldi ha ieri lasciato ì due punti al Verona al Bentegodi. ■ Barros, undicesimo gol Il piccolo Barros ha rifilato il tredicesimo gol del campionato a Zenga (che per eguagliare il record del Cagliari 1966-'67 non deve adesso subire più di 4 gol nelle restanti sette partite) ed ha tenuto a distanza il brasiliano Evair nella speciale classifica dei bomber stranieri «ultimi» arrivati. Il portoghese della Juventus, senza l'aiuto dei calci di rigore, è andato a bersaglio 11 volte, contro le 10 di Evair e le 9 dì Moller.

Luoghi citati: Bologna, Como, Europa, Firenze, Lazio, Lecce, Roma, Torino