Van Basten fa gli auguri a Cruijff

Van Basten fa gli auguri a Cruijff L'olandese lancia un messaggio al suo ex allenatore in vista della finale di Coppa Coppe | Van Basten fa gli auguri a Cruijff «E' un grande amico, vorrei che vincesse a Berna»-«atounpoanche peraampora»- «Il miotrasermentoa,Barcellona? E' ancora presto per parlarne» - «Il gol al Torino è tutto mio, Benedetti non ha deviato il pallone» ■ di NINO SORMANI scorso anno». Sulla gara con terza squalifica stagionale. di NINO SORMANI MILANO — 'Il gol è mio. Non voglio neppure sentir parlare di una presunta autorete di Benedetti». Marco Van Basten, quando gli riferiscono che i granata, a cominciare dall'allenatore Sala, accennano a una deviazione in rete del difensore torinist a, si arrabbia, urla una parolaccia e aggiunge: «Mi hanno già tolto quattro gol e non voglio che succeda anche questa volta. Se qualche granata ha toccato il pallone si è trattato di un fatto ininfluente. Guardate la moviola e vi renderete conto che sto dicendo la verità'. Un gol e un assist per Colombo che ha realizzato la prima rete rossonera. Meglio di così Van Basten non poteva festeggiare il pallone d'oro ricevuto prima dell'inìzio della gara. «Ci tenevo a fare bella figura per sottolineare con una buona prestazione il riconoscimento appena ricevuto, meritato durante gli europei dello scorso anno con la maglia della nazionale olandese. Ripetermi quest'anno? Sarà difficile e io ci proverò, ma l'importante è riuscire a ripetere con il Milan quello che ho fatto lo scorso anno». Sulla gara con il Torino, Van Basten aggiunge che 'Siamo scesi i7i campo un po' deconcentrati e pensando già a Barcellona. Inoltre il Torino è stato un avversario molto ostico chiuso in difesa. Solo dopo il gol si è aperto e siamo riusciti a trovare gli spazi per avvicinarci meglio alla loro porta». Van Basten pensa anche alla finale di Coppa delle Coppe di Berna di mercoledì tra il Barcellona e la Sampdoria. «Non so per chi tifare perché da una parte vorrei che vincesse la formazione spagnola per far piacere al mio amico Cruijff. Dall'altra preferirei una affermazione della Sampdoria che esalterebbe così il valore del calcio italiano». Nessun riferimento al suo eventuale passaggio al Barcellona nel prossimo anno quando scade il contratto con il Milan. 'So che gli sportivi del Barcellona stanno già pensando a me, ma non voglio pensare in questo momento al mio futuro. C'è ancora tanto tempo per parlarne e decidere». Ancelotti ha fretta di andarsene. Il centrocampista è arrabbiato per l'ennesima ammonizione ricevuta in campo che farà scattare la terza squalifica stagionale. 'All'inizio della prossima stagione farò il voto di non farmi più ammonire per proteste. Ma questa è stata una partita difficile perché il Torino, specie nel primo tempo, stava molto chiuso in difesa e cercava di colpirci in contropiede creandoci così molti problemi, anche perché noi non eravamo al meglio come determinazione. Poi finalmente è arrivato il gol di Colombo e tutto è diventato più facile e abbiamo chiuso la gara in crescendo. Il gol di Bresciani? Ormai la vittoria era sicura e stavamo già pensando a lasciare il campo, lui è stato bravo a trovare la strada giusta per arrivare da solo davanti a Galli». Nessuno dei milanisti si lamenta dell'incidente occorso a Maldini che dovrà stare fermo per una settimana. 'Purtroppo dobbiamo giocare ancora, prima di Barcellona — dice Tassotti—egli infortuni fanno parte del gioco. Speriamo che possa recuperare in tempo e con lui anche Gullit ed Evani che stanno già allenandosi». La società rossonera fa sapere che questa sera ci sarà una riunione in sede per decidere come dividere i 45 mila biglietti della finale.

Luoghi citati: Barcellona, Berna, Milano