Ucciso il capo dei «satanisti»

Ucciso il capo dei «satanisti» A Città del Messico, in uno scontro a fuoco con la polizia Ucciso il capo dei «satanisti» CITTA' DEL MESSICO — Il capo di una setta satanica dedita al traffico di droga e alla pratica di sacrifici umani, è stato ucciso la notte scorsa a Città del Messico, in seguito — secondo le dichiarazioni di un portavoce della polizia — all'irruzione delle forze dell'ordine in una villa nel centro della capitale. Adolfo De Jesus Constanzo, di 26 anni, cubano, naturalizzo statunitense, appartenente alla media borghesia di Miami, è stato ucciso assieme ad un altro adepto della setta, mentre la sua amica Sara Aldrete, di 24 anni, ex studentessa di un college nel Texas, ritenuta la «santona» del gruppo, è stata arrestata con altre quattro persone. La notizia è rimbalzata anche negli Stati Uniti, dove George Gavito, dell'ufficio dello sceriffo della contea di Cameron, in Texas, ha confermato sia l'uccisione del Constanzo che l'arresto della Aldrete. Non si conoscono molti particolari dell'episodio, ma secondo un'altra fonte, non ufficiale, lo scontro a fuoco in cui è morto Costanzo sarebbe avvenuto in pieno giorno all'interno di un supermarket di Città del Messico. Constanzo era accusato, e la Aldrete lo è tuttora, di aver ucciso e mutilato 15 persone nel corso di riti satanici che prevedevano sacrifici umani. La donna, che in un primo momento si pensava fosse stata uccisa da Costanzo tal- cuni suoi effetti personali erano stati trovati in un appartamento contenente un altare predisposto per riti satanici), deve inoltre rispondere di traffico di droga tra Messico e Stati Uniti. Altri arresti erano avvenuti il 9 aprile scorso al -Rancho Santa Elena» a 20 chilometri dalla città di Matamoros, vicino alla frontiera con gli Stati Uniti. Qui la polizia aveva scoperto tredici cadaveri orribilmente mutilati nel corso di riti satanici. Altri due corpi sono stati trovati nei dintorni della fat¬ o i ¬ toria, ma la polizia ritiene che fossero vittime di un regolamento di conti nel traffico della droga. Alcune delle vittime erano americane. Gli arrestati hanno confessato alla polizia che il gruppo praticava un culto «vudu» di importazione afro-cubana chiamato «santeria» e serviva come copertura ad un'efficiente rete dì traffico di stupefacenti. Il Constanzo era il capo indiscusso della setta e veniva rispettato come un vero «padrino». Tre dei quattro arrestati nella precedente operazione sono messicani (Elio Rivera, Sergio Martinez, David Valdez), mentre il quarto è un cittadino statunitense (Serafin Hemandez Garcia). Erano stati proprio loro a denunciare i cinque complici ai quali poi la polizia di Messico e Stati Uniti hanno dato la caccia. Le due ultime vittime ritrovate, secondo le testimonianze degli arrestati, erano state sacrificate per ordine di Constanzo. perché si erano rifiutate di pagare un carico di 600 chilogrammi di marijuana destinata agli Stati Uniti. Fotoreporter a Matamoros dove è stata scoperta la fossa comune. Nel riquadro Sara Aldrete

Persone citate: Adolfo De Jesus Constanzo, David Valdez, Elio Rivera, George Gavito, Sara Aldrete, Serafin Hemandez Garcia, Sergio Martinez