Charlie's Angels? No «Angeli di Milena» di Daniela Daniele

Charlie's Angels? No, «Angeli di Milena» In un austero palazzo cittadino la sede di un'agenzia investigativa formata da tutte donne Charlie's Angels? No, «Angeli di Milena» Si ispirano al modello televisivo americano? «Non scherziamo — risponde la titolare —. I casi non si risolvono in un'ora e i tacchi a spillo non facilitano gli inseguimenti» - Le armi del mestiere: intuito, costanza e allenamento alla difesa personale Il palazzo è austero. La scritta «Holmes Investigation» lo è ancora di più: eccola qua l'agenzia investigativa di -sole donne' o, come qualcuno ha osservato, dj «donne sole-. Sì, perché fare la detective è tutt'altra cosa di quel che appare in tv, dove le Charlie's Angels risolvono un caso in un'ora, non hanno mai i capelli o il trucco fuori posto, fanno corsette ondeggianti sui tacchi alti, reggendo fra le mani la pistola come fosse un bouquet e, dopo tutto ciò, si concedono una bella vacanza ai Caraibi. Donne sole perché è difficile avere un impegno sentimentale fisso, quando non si hanno orari, non parliamo quindi di una famiglia. A certi ritmi si regge per tre, quattro anni. Poi. generalmente, si sceglie qualcos'altro. "Ma questa esperienza — commenta Milena Costa, proprietaria della Holmes — rimarrà come qualcosa di molto importante nella loro storia. Una vera scuola di vita'. Il lavoro può essere stimolante, ma anche estremamente noioso. "Molte ragazze — spiega ancora la titolare — vengono qui animate dall'entusiasmo. Ma ci vuole anche tanta stoffa. Quando ci si rende conto che può succedere di dover restare chiuse in auto per ore, con la sola compagnia di un panino e di una Coca Cola e con l'impossibilità di fare la pipi... beh, molte rinunciano. Quelle che rimangono, però, sono davvero speciali'. Come Elisabetta, 24 anni, aspirante poliziotta, sguardo vivace, capelli biondi dotati di vitalità propria («ogni tanto cambio tinta») e impossibilità congenita di stare seduta su una sedia per più di dieci minuti. Naturalmente quando non lavora.' Dei resto lo ammette lei stessa: «La difficoltà maggiore che ho incontrato è stata imparare ad avere pazienza'. Possono anche capitare situazioni buffe? "Dovevo investigare in un locale pubblico. La copertura era: aiuto cuoca. Avrei dovuto fare qualcosina, in cucina, tanto per non dare nell'occhio. Invece mi sono ritrovata a sgobbare come una matta. Incerti del mestiere'. n pedinamento «non si dovrebbe fare', ma si fa. E' una parte indispensabile dell'indagine. E può essere molto faticoso. Ancora Elisabetta: •Mie successo di dover seguire un marito sospettato, a ragione, di adulterio'. Ebbene? •Faceva il piazzista... Ho dovuto girare in lungo e in largo, prima di raccogliere le prove!». E gli affetti? Quelli sono proprio top secret per ragazze come Elisabetta, anche se un sorriso furbetto negli occhi lascia intendere che un amore c'è. Più curioso il rapporto con i coetanei, in generale: 'Nel mio quartiere, da quando ho detto di voler entrare nella Polizia, ora mi stanno alla larga, mi rispettano di più-. Chi si rivolge, con maggior frequenza, alla Holmes Inve- stigation e perché? Milena Costa: 'Lavoriamo molto con le industrie: difesa del credito; indagini su trattative tra società; controspionaggio industriale». E lo spionaggio? •Ogni tanto qualcuno viene a proporcelo, ma lo mettiamo, gentilmente, alla porta. Poi, naturalmente, c'è sempre la sfera privata. Sono molte le donne che ci chiedono di scoprire se il marito ha un'altra. E devo dire che, nella maggior parte dei casi, i dubbi sono fondati'. Giochiamo un po': quali sono le categorie più portate alle scappatelle? Milena Costa ride: •Beh, im¬ prenditori, commercianti, medici e altri professionisti... Coloro che, generalmente, hanno buone scuse per assentarsi spesso-. E i giornalisti? •Non me lo chieda», è la laconica risposta della capodetective, mentre Elisabetta, sorridendo, guarda altrove. Ma i mariti, non si rivolgono a voi per sapere se le mogli li tradiscono? •Qualcuno — risponde Milena —, ma pochi. In realtà le donne sono molto più furbe quando hanno un amico. Gli uomini, invece, peccano di eccesso di sicurezza. Li fotografiamo, spesso, mentre baciano l'altra per strada». Le armi degli 'Angeli di Milena» sono, soprattutto, intuito e costanza, unite ad un buon allenamento nella difesa personale («spesso si deve fare la scorta a donne o bambini minacciati'). Niente elettronica, né microspie e neppure computer. Soltanto registratori («per farci il riassunto delle prove che abbiamo raccolto') e macchine fotografiche piccolissime. Più una buona capacità di guidare auto oppure moto. Ma con ì colleghi, non lavorate mai? «Sì, qualche voltoQuando si tratta di andare. di notte, nei luoghi frequentati dagli spacciatori per individuare un ragazzo o una ragazza sospettati dalle famiglie di essere finiti nel giro. Così chiediamo "in prestito" un investigatore all'Aìrit, l'agenzia che ha gli uffici accanto ai nostri. Anche'pérché, in quei luoghi e a quelle ore, una donna sola o due donne sarebbero davvero sospette...-. Episodi curiosi? 'Due. Il primo riguarda un'indagine che stiamo conducendo gratis — risponde Milena Costa — sulla sparizione di un gattino, unica compagnia di un'anziana signora. Una testimone avrebbe visto un'altra donna impossessarsene. Ma il palazzo ha ben 200 alloggi. Difficile trovare il 'rapito', ma speriamo di farcela». L'altro? «Una signora aveva venduto, grazie ad un giornale, due pellicce per un valore di dieci milioni e aveva avuto in cambio un assegno... rubato. Disperata, perché aveva bisogno di quattrini, è andata a pregare sulla tomba del padre e pare che, ad un tratto, abbia sentito una voce che diceva: rivolgiti alla Holmes Investigation. L'ha fatto e noi abbiamo trovalo i truffatori. Si vede che abbiamo protezioni... in alto!-. Perché un nome maschile per un'agenzia al femminile? «Ho sempre adorato i metodi di Sherlock Holmes. Anche un uomo si può ammirare, no?-. Un'ultima doman da: perché tutto ciò? «Per amore della verità». Daniela Daniele Milena Costa, titolare della «Holmes Investigation», ed Elisabetta Busso, aspirante poliziotta