In Polonia «effetto Cernobil» I verdi si organizzano in partito

In Polonia «effetto Cernobil» I verdi si organizzano in partito E' il primo gruppo politico ecologico costituito all'Est In Polonia «effetto Cernobil» I verdi si organizzano in partito L'organismo è illegale, ma tollerato dal governo di Varsavia -1 rapporti non buoni con.«Solidamosc» TORINO — E' nato a Cracovia, in Polonia, il primo partito verde nei Paesi socialisti. La fondazione — non legale, ma tollerata dalle autorità—ha avuto luogo nel corso del primo congresso delle organizzazioni ecologiche che hanno dato vita al nuovo organismo politico. Un movimento eterogeneo, pacifista, ambientalista e non-violento, che si è molto rinforzato grazie anche io a causa) delV-effetto Cernobyl*. ■"■ Il partito si pone come "radicalmente alternativo' rispetto alle altre forze politiche esistenti in Polonia. Con «Solidamosc» ha ufficialmente buoni rapporti, ma le due anime tanto differenti che danno vita al sindacato libero ed al nuovo partito — la prima religiosa, operaista, conservatrice, la seconda laica, movimentista, progressista — fanno sì che nella realtà i rapporti siano soltanto formali. I verdi accusano il sindacato di Lech Walesa di lottare per riforme politiche che non mettono comunque in discussione l'attuale sistema industriale, fonte principale dell'altissimo livello di inquinamento. L'azione del Parti¬ to Verde si svolgerà dunque più che altro in sintonia con i gruppi ecologici polacchi ed attraverso la collaborazione con i partiti verdi europei. Un confronto è già in atto ad esempio con i verdi torinesi. Il Manifesto programmatico dei verdi polacchi si inizia con una drammatica denuncia: "Uno strato di gas tossici circonda il nostro Paese, i fiumi ed i laghi sono inquinati. Mancano cibi sani, medicine, acqua, aria, abitazioni, gioia, libertà e fantasia. La vita media dei polacchi è inferiore di dieci anni rispetto alla media europea. Le cause di tale gravissimo degrado sono da ricercare nel modello economico staliniane che pone al centro di tutto lo sviluppo incontrollato dell'industria pesante. Occorre invece perseguire l'armonia tra l'uomo e la natura, e tra l'uomo e gli altri uomini. L'economia deve essere in accordo con l'ecologia. Dopo lunghi decenni di passività e di prepotenza, interrotti solo da brevi periodi di disgelo e di speranza, a cui seguivano nuovi periodi di gelo, occorre restituire alla politica una dimensione di spontaneità, di bellezza, di creatività. La democrazia deve essere diretta e globale-. Ed ancora:-Occorre rispettare non solo la volontà della maggioranza, ma ricercare il consenso ed il benessere di tutti, senza emarginare le minoranze. Occorre anche lottare per permettere ai giovani un servizio alternativo al servizio militare. Per quanto riguarda il perseguimento della pace, è necessaria una politica di disarmo, accompagnata da un'intensa opera di educazione alla pace, rinunciando in ogni campo alla lotta violenta, sradicando dalla coscienza di ognuno gli istinti aggressivi e gli stereotipi del nemico-. Per portare avanti tale programma i verdi polacchi intendono partecipare alle elezioni amministrative e politiche. Ma non è ancora chiaro se questo sarà possibile: l'accesso alle liste elettorali dipenderà infatti da un riconoscimento formale da parte delle autorità. Al momento è in atto una polemica col governo in quanto il ministro Jerzy Urban non ha voluto procedere alla legalizzazione del nuovo partito, che pare abbia già raccolto duemila iscrizioni, considerandolo alla stregua di un club privato. Un club che non mancherà, prossimamente, di far sentire la propria voce, a partire, probabilmente, dalla difesa delle foreste della Slesia «non meno in pericolo di quelle brasiliane-. s.r.

Persone citate: Jerzy Urban, Lech Walesa, Verde

Luoghi citati: Cracovia, Polonia, Slesia, Torino, Varsavia