Marito cercasi per principessa

Marito cercasi per principessa Con annuncio su un giornale Marito cercasi per principessa Favola moderna o scherzo? Domani la risposta ROMA — Una bella e ricca principessa indiana, erede di un trono famoso, che viene in Italia con tanto di ticla, gioielli e shari dorato, a cercare marito? E che per farlo, addirittura mette un annuncio sul giornale?. Eppure è vero, almeno per quel che riguarda l'annuncio. L'inserzione è uscita sabato sul • Messaggero. Un bel riquadro sormontato dal tìtolo •Reale Ambasciata del Rajastan' al quale fa seguito: •Per espressa volontà e desiderio di Sua Altezza Reale la Principessa Zadir figlia di Sua Maestà il Re di Rajastan, la Commissione Reale incontrerà il giorno 2 maggio quanti si ritengano degni di aspirare aUa Sua mano e al titolo di Erede al Trono. Sono richiesti massima serietà, bellissima presenza, assenza di difetti fisici, ottimi principi morali'. Segue la firma, 'Ambasciata del Rajastan, sede di Roma*, un numero telefonico e l'orario per chiamare in tempo utile. Uno scherzo? Oppure ima cosa seria, per quanto incredibile? Per sciogliere l'enigma bisognerà aspettare domani. Anche perché un'ambasciata del Rajastan a Roma non esiste e a quel telefono — che non compare sulla guida — per ora non risponde nessuno. Per la verità non è mai esistito nemmeno un regno del Rajastan. Questo Stato dell'India venne formato quando gli inglesi se ne andarono, unendo vari staterelli. Nessuno dei maharaja locali ha mai formato governi in esilio: il maharaja di Udaipur si è trasformato in albergatore, quello di Jaipur vive ancora nel suo paiazzo a mezzadria col governatore. A nessun nobile indiano, co-' munque, verrebbe in mente di cercare marito per la propria figlia in Occidente, men che mai trattandosi di una maharani, discendente dagli del. Il sogno è dunque infranto, ancor prima di essere iniziato? Per consolare chi vuol credere che le favole talvolta si avverano e nel ruolo di Cenerentolo già aspetta la bella Zadir, occorre aggiungere che i rajastani sono un popolo fiero, quello che in India più si è battuto contro la penetrazione musulmana e che le loro donne hanno fama di indipendenza. Dunque non è affatto impossibile una Zadir che voglia a tutti i costi un marito italiano. C'è un altro elemento a favore della favola: in India oggi, chi vuol combinare un buon matrimonio utilizza normalmente annunci, anche belli grandi e talvolta con foto, sui quotidiani Solo che 11, oltre ai requisiti fisici e morali dei nubendi, viene chiaramente specificato il livello minimo di dote offerta (o richiesta, se il ragazzo ha studiato a Londra), al di sotto del quale il matrimonio non si può fare. g. pen.

Persone citate: Erede

Luoghi citati: India, Italia, Londra, Roma