Verdi & affari

Verdi & affari Intervento polemico di Palmella Verdi & affari H Partito Verde Italiano esiste, anche se per pudore nega la sua propria esistenza. E il pudore, come vedremo, è comprensibile. Come un tumore sta divorando il corpo del mondo verde italiano. Ha un nemico ufficiale: i radicali. Ma è un bersaglio di comodo: 1 veri nemici sono gli ambientalisti DOC, di sempre, di prestigio e non di convenienza. Sono i Presidenti del WWF, come Pratesi, di «Ital Nostra», come Mario Fazio, con l'aggravante d'esser del gran galantuomi, poco esperti e amanti di partiti e metodi partitocratici; sono persone quali Virginio Bettinl, super-Doc, super-puro e super-duro, che ha la colpa di voler a questo punto disinquinare anche il mondo verde; e sono, certo, anche i radicali, ma non in quanto tali. Emma Bonino, Adele Faccio, Roberto Cicciomessere, io stesso, tutti ì militanti dei referendum di dieci e più anni fa contro il nucleare, la caccia, il porto d'armi, e via continuando. La loro colpa è che la gente li conosce come verdi, e non come quelli del P.V.I. Rutelli e Aglietta, poi, li odiano davvero: con Vesca e tanti altri, scelgono di impegnarsi sul piano italiano, sul fronte verde, anziché su altri. Apriti cielo. Questi cacicchi e gran sacerdoti loro alleati avevano eliminato senza sforzo Pratesi e Fazio, fuggiti a mille leghe di distanza, dopo aver annusato il profumo del Partito e dei suoi metodi. Ma Bettini, i radicali, i demoproletari impegnati a creare una grande unica lista e proposta elettorale e politica hanno preteso di discutere, di difendere dal tumore partitocratico e affarìstico, fondamentalista volto «alla roba», con la scusa dei dogmi di casa, il mondo verde. I dogmi di casa. Dogma primo: Villa, cacicco di Genova, deve essere assicurato di elezione nella circoscrizione Nord-Ovest. Via, quindi, Fazio, Pratesi, Bettini, Rutelli, e chiunque possa insidiare la sua elezione, anche se posto in ordine alfabetico. I voti che porterebbero al «Sole che ride» rischierebbero di non far eleggere il gran cacicco. Niente voti, i ì fa ■ - Dogma due: Pecoraro, l'altro Cameade, è il cacicco del Sud. n Sud sia allora'vietato a qualsiasi nome di qualche rilievo suscettibile d'essere votato e di far votare la lista Ma i voti preferenziali, nel Sud, sono due. Se Pecoraro è primo, il secondo rischia di superarlo, se sia appena conosciuto o appoggiato da altri. Si mette allora capolista una ragazza iberica. L'esotismo non fa male, e in tal modo si mostra transnazionalità. Ma, la notte scorsa, a Potenza, la prudenza prevale. Non si sa mai. Pecoraro sarà primo, la spagnola seconda. Bocciato anche un candidato dei Grandi Sacerdoti: Mario Signorino. Che sia eletto nessuno davvero può immaginarlo. Ma Pecoraro dice che non si sa mal Via perfino Signorino. n Partito Verde Italiano ha un altro nemico: il Nord-Est. Qui il mondo verde è democratico, aperto, tollerante, insediato ovunque, pulito. Un perìcolo perenne e incombente, quindi. Si proclama l'autonomia, si concede la sovranità limitata al Nord-Ovest, a condizione che non faccia ingerenza nel resto d'Italia. Per il momento, il patto funziona. Purtroppo. Garante, grande dignitario e sacerdote, addetto alla purezza del movimento, uomo al di sopra di ogni sospetto e di ogni parte, perché magistrato, Gianfranco Amendola. La politica di Pecoraro e Villa è il suo ideale. Quella di Pannella, o di Capanna, o di Fazio o di Pratesi è roba vecchia, indegna della nuova Chiesa. Proclama che il mestiere di pretore gli «fa piacere». Mai e poi mai sarà candidato; quindi è insospettabile nei suoi anatemi, nelle sue ordinanze e sentenze. Ma anche lui, la scorsa notte, è stato costretto a immolarsi alla causa. Si è sacrificato. Sarà candidato, con e per Villa, a Torino, Milano, Genova Ma l'olocausto non finisce qui. Sarà candidato ed eletto anche a Roma ed alla Scurcola Marsicana. Onde evitare che Rutelli sia presente fra gli eleggibili. Ma la gente non ne sa nulla La rendita di posizione della ditta «Sole rìdente» é comunque assicurata Si tratta di incamerarne i benefici L'ecologia sta diventando un ottimo affare. Come gli industriali, ed i politici, il Partito Verde Italiano lo sa pene, e agisce come loro. Marco Pannella

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano, Potenza, Roma, Scurcola Marsicana, Torino