Criville vola Gianola ringrazia

Criville vola, Gianola ringrazia MOTO Successo italiano ieri nella 125, oggi tocca a Cadalora nella 250 Criville vola, Gianola ringrazia MISANO — Due dei nostri piloti sul podio della 125, Ezio Gianola primo e Fausto Gresinl terzo. Il Gran Premio d'Italia non poteva iniziare meglio. Anche se in fondo il successo del pilota di Mandelio sul Lario è stato facilitato dal ritiro del campione del mondo Martinez e dell'altro spagnolo Alex Criville. Quest'ultimo è stato protagonista di uno spettacolare volo, dopo avere urtato un cordolo, a tre giri dalla fine, mentre era in testa alla gara, dopo avere appena superato lo stesso Gianola. Criville è volato in aria a 140 kmh, è scivolato sul prato ed ha anche avuto la disavventura di ricevere la moto sulla schiena ma miracolosamente è rimasto illeso. A questo punto il pilota italiano della Honda ha resistito agli attacchi dell'anziano olandese Spaan ed è andato al successo in volata, esibendosi poi in un balletto motociclistico di felicità. Gianola ha ringraziato per le agevolazioni, ma ha poi detto concretamente: «Mi dispiace. Martinez si è ritirato, Criville è caduto. Io ho fatto la mia corsa per vincere ed ho vinto. Non ho colpa se sono arrivato in fondo e non ho commesso errori'. Gresini, dopo una stagione pesantemente critica, è del tutto ritrovato. Una modifica azzeccata al telaio della sua Aprilia lo ha ributtato in pieno nella lotta per le prime posizioni anche se, pure per l'imolese, il podio di ieri risente della complicità dei ritiri degli spagnoli. Dopo le prime battute e quattro gare di questa classe, le forze in campo si stanno perfezionando. Anche la 125 torna ad essere combattuta con molti pretendenti, almeno alle vittorie parziali e con un dato che può far ben sperare i numerosi tifosi di Gianola: il suo attuale vantaggio di 21 punti sul giapponese Takada, se non è una garanzia di successo finale, almeno lo mette in condizione di im¬ boccare una discesa. Brividi nelle ultime battute della quarta sessione di prove della 250, Loris Reggiani è rientrato in pista per un ultimo tentativo di riprendersi la pole position che provvisoriamente era stata sua in più di una fase. Ma alla curva della Quercia è finito per terra, raggelando i box. Per fortuna il danno non è stato gravissimo: una fratturina al metatarso del piede sinistro. Oggi Reggiani potrebbe anche prendere U via, ma per combattere con Cadalora, Rugglà, Cardus, Pons, Garrìga, e forse anche Wimmer, dovrebbe essere al cento per cento. I cronometristi hanno cosi confeimato la pole position di Cadalora grande favorito nella corsa odierna. Attesa anche per la classe 500, grazie anche al grande equilibrio delle forze in campo con Schwantz in pole position e Chili, da americano, in prima fila con terzo tempo, fra Lawson e Rainey. Federico Urban

Luoghi citati: Aprilia, Italia