Fondriest si sveglia

Fondriest si sveglia CICLISMO L'iridato torna a vincere in Fondriest si sveglia A otto giorni dall'inizio del Giro d'Italia, il trentino rompe il lungo digiuno superando in volata il sovietico Konychev AREZZO — Ad otto giorni dalla partenza del Giro d'Italia il campione del mondo Maurizio Fondriest scioglie i dubbi sulla sua condizione fisica cogliendo, sul traguardo del Giro di Toscana, una vittoria tatticamente perfetta che fa tacere perentoriamente quanti lo ritenevano in crisi irreversibile. E' la prima vittoria del ciclista trentino dopo la conquista della maglia iridata, se si eccettua un successo in una kermesse di secondaria importanza. Più di otto mesi di digiuno, ma l'affermazione in Toscana, in una giornata resa ancor più pesante dall'afa, ha un valore doppio: costituisce una piccola vendetta per gli ingiusti fischi che accolsero il suo ritiro nel finale del Giro del Trentino e nello stesso tempo una conferma delle ritrovate ambizioni in vista del Giro d'Italia che prenderà il via domenica prossima da Taormina. 1230 km del Giro di Toscana da Firenze ad Arezzo attraverso le colline del Chianti e di Valdamo hanno portato 1iridato al successo, al termine di sette durissimi giri di un circuito cittadino incentrato sul passo dello Scopetone. Fondriest si è sempre mantenuto nel gruppo dei primi, ben coadiuvato dai compagni della «Del Tongo». All'ultimo giro si è infilato nella fuga buona, insieme ad altri sette corridori ed ha poi piazzato la zampata finale al termine del lungo rettilineo del traguardo, bruciando il sovietico Konychev al termine di una volata magistralmente condotta, per il suo capitano, dal gregario Chioccioli. Prima della fuga finale la corsa era stata animata da una fuga solitaria del belga Van Keirsbulck rimasto al comando fino alle porte di Arezzo. Nel circuito dello Scopetone ha salita piuttosto dura ha fatto registrare cedimenti e ritiri in serie, tra cui quello di Saronni. •E'stata una corsa dura — ha detto il campione del mondo — con molti strappi in partenza, ma questa vittoria mi rida morale. La dedico soprattutto a chi mi ha criticato prematuramente'. Il campione d'Italia Pierino Gavazzi, che ha vinto la volata del gruppo a poco più di un minuto da Fondriest, ha fatto sapere che lui e la sua squadra non hanno ancora rinunciato alla partecipazione al Giro d'Italia a cui la «Faninl-Polli-Mobiexport», in quanto affiliata alla federazione ciclistica australiana, non è stata invitata dagli organizzatori della «Gazzetta dello Sport». D trentanovenne corridore bresciano ha indirizzato agli organizzatori del Giro una lettera-petizione, sottoscritta da molti grossi personaggi del ciclismo, tra cui l'anziano campione Gino Banali, Francesco Moser e lo stesso campione del mondo Fondriest. Nella lettera Gavazzi chiede che sia riesaminata la gravissima decisione di escludere la «Fanini Polli-, sostenendo fra l'altro che sia «un grossolano errore snobbare così il campione d'Italia ed una squadra che comprende nelle sue file anche la maglia tricolore dei dilettanti del 19S8, Pellicani: ORDINE D'ARRIVO: 1. Maurizio Fondriest (Del Tongo) km.230 in 6h 05', media kmh 37.708; 2. Konychev (UrssAlfa Lum) ; 3. Baronchelli (Titanbonifiche Benotto); 4. Lelli; 5. Tomasini; 6. Vandelli; 7. Chioccioli; 8. Conti, tutti col tempo del vincitore; 9. Galleschi a 16"; 10. Gavazzi a l'04" che batte in volata tutto il gruppo.