Signori, questa fa la guerra di Arrigo PetaccoFulvia Caprara

Signori, questa fa la guerra Stasera su Raidue torna Arrigo Petacco con «I giorni e la storia» Signori, questa fa la guerra A 50 anni dal secondo conflitto «una ricostruzione non noiosa di quei giorni diffìcili» • Film e discussioni per rivivere episodi-chiave • In studio personaggi famosi rievocano le loro esperienze • Questa sera Maria José, Vittorio Mussolini e Elena Curii, che viaggiò sull'autoblindo su cui furono caricati il duce e la Petacci dopo il loro arresto ROMA — «Per dare agli anziani l'occasione di rivivere gli anni tribolati della guerra con una punta di nostalgia e ai giovani quella di apprendere, f» modo disincantato, qualcosa di più su quello che hanno vissuto i loro vecchi', Arrigo Petacco torna in tv questa sera, su Raidue, dalle 20.30 alle 23.30, con •/ giorni e la storia: SO anni fa la guerra Fatti, documenti, testimonianze'. La serata si apre con la presentazione del film di Klaus Enimerich Vigilia di guerra e prosegue in studio con Petacco che, attorniato da una scenografia tutta bellica (ci saranno, armi, cannoni, trincee) presenta filmati, introduce ospiti, racconta aneddoti, smitizza leggende. Senza faziosità, senza il tono paludato che contraddistingue spesso le rivisitazioni storiche (-oggi i fascisti e gli antifascisti sono tutti in menopausa' scherza il conduttore), Petacco ha intenzione di proporre ai telespettatori, nel cinquantesimo anniversario dell'ultima guerra, «una ricostruzione magari confusa, disordinata, ma assolutamente non noiosa e cronachlttica di quei giorni difficili. Vorrei tentare di rinfrescare la memoria senza intenti polemici e senza usare il senno di poi. Solo la cono¬ scenza dei fatti offre la possibilità di giudicare'. I film in programma, che segnano altrettanti spunti di discussione, sono: Inferno sul fondo, Tobruk, Duello nel Pacifico, Eddy Chapman Story, 1 girasoli, U ponte di Remagen, La notte dei generali e La barca è piena (inedito per la tv). Tra gli ospiti, oltre a Maria José (che par¬ lerà, questa sera, dei suoi empiti partigiani) ci saranno il figliò di Mussolini, Vittorio; Elena Curti, unica superstite salita a bordo dell'autoblindo su cui furono caricati Mussolini e la Petacci al loro arresto; Ivan Croscenko, un fotografo oggi sessantenne e con accento romanesco che racconta la sua storia di bambino russo arruolato nel¬ l'esercito Italiano come mascotte, e poi Settimia Spizzichino, l'unica donna della comunità romana tornata da Auschwitz, Clara Cecchini Carignani che, a otto anni, si salvò dalla strage di Marzabotto nascondendosi sotto i corpi dei genitori. Petacco ha anche raccolto sotto il titolo scherzoso «Via col vento- testimonianze di persone famose che avevano ventanni quando la guerra scoppiò: c'è Alberto Sordi che racconta di essersi arruolato come suonatore di piatti nella banda dell'esercito; lo stilista Missoni che ricorda lo spavento della battaglia di El Alamein, quando si trovò solo in mezzo agli eserciti che si scontravano; Vianello che rievoca il giorno in cui fu arrestato dai partigiani e poi ancora Biagl, Bocca, Albertazzi e Manfredi che rivivono stati d'animo e raccontano episodi. Si vedrà, nei filmati dell'Istituto Luce ribattezzati •Passato prossimo', il «come eravamo» del nostro Paese in guerra: le manifestazioni di giubilo all'annuncio dell'entrata nel conflitto, il modo in cui si viveva durante l'occupazione tedesca, la normalità e i momenti più tragici E' anche previsto un capitolo dedicato alle 'Bugie della storia»: Petacco ha in mente di svelare molti retroscena parlando, per esempio, delle falsità circa l'esito delle varie battaglie diffuse dai notiziari dell'epoca. Questa sera si parlerà della vicenda della Graaf Von Spee, la corazzata tascabile che si «autoaffondò» nel dicembre del '39 all'imboccatura del Rio delle Amazzoni. Fulvia Caprara

Luoghi citati: El Alamein, Marzabotto, Roma