Solo il 5% dell'arsenale di Gianni Bisio

Solo il 5% dell'arsenale Mosca ritirerebbe le testate senza distruggerle Solo il 5% dell'arsenale Quali sono le armi che Gorbaciov intende ritirare dal territorio dei suoi alleati entro la fine di quest'anno? La dichiarazione sovietica, pubblicata ieri dalla Pravda, parla di 500 testate di mezzi nucleari tattici: 166 installate su aerei, 50 su pezzi d'artiglieria e 284 su missili. Tenuto conto che ciascuna di queste cariche ha una potenza media di circa 10 volte la bomba di Hiroshima, ciò significa che i sovietici ritirerebbero al di là degli Urali (ma si badi bene, non distruggerebbero) una quantità di armi con un potenziale distruttivo pari a 5000 volte quello sviluppato contro il Giappone alla fine della 2* Guerra Mondiale. Apparentemente sembrerebbe un grosso passo avanti: ma a parte la questione che si tratta di un semplice spostamento, in realtà, a scomparire dal teatro europeo sarebbe solo il 5 per cento dell'arsenale sovietico. Poco a fronte di un rapporto di 16 a 1 tra Est e Ovest in tema di missili. Secondo i dati più recenti del Gruppo di pianificazione nucleare della Nato, 1 Paesi del Patto di Varsavia dispongono attualmente di tre tipi di missili a corto raggio schierati sul campo: 661 lanciatori di SS-1 Scud, 658 di Froa-7 e 280 di SS-21 Scarab. In questo periodo, come aveva rivelato il 20 aprile il segretario americano della Difesa Cheney, i Frog (che hanno soltanto 70 chilometri di portata) verrebbero sostituiti con gli Scarab, il cui raggio d'azione è di 120 chilometri. E anche per gli Scud, rischierati al posto degli ss-23 messi al bando dal trattato taf, ci sarebbe già una versione migliorata con una portata di 450 km, un passo avanti rispetto agli originali 280. In sostanza i sovietici starebbero da tempo modernizzando 11 loro arsenale missilistico con un duplice obiettivo: da una parte ridurre le spese, dall'altra alzare il livello tecnologico di ogni arma per poterne diminuire il numero senza ridurre il potenziale distruttivo. Ma la minaccia concreta non diminuisce. Per quanto riguarda le testate portate a bordo di aerei (il Patto di Varsavia ha 2349 velivoli capaci di armamento nucleare), si sa che molto del vecchio materiale viene sostituito da un missile tattico aria-terra VAS-16, di cui i servizi d'informazione Nato conoscono ancora poco, ma che ritengono essere un'arma ben più avanzata delle vecchie bombe nucleari. Infine le munizioni d'artiglieria: 1 sovietici intendono ritirarne 50 a fronte di un potenziale schierato di 5598 pezzi. Sono prolettili da 152 mm (i 2S3 e 2S5), da 203 mm (i 2S7) e da 240 mm (2S4). Tutti hanno potenziali di almeno due volte la bomba di Hiroshima Gianni Bisio

Persone citate: Cheney, Gorbaciov

Luoghi citati: Giappone, Hiroshima, Mosca, Vas