Fondriest torna inprimo piano

Fondriesf torna in primo piano CICLISMO n trentino sta meglio Fondriesf torna in primo piano Nel Giro del Friuli vinto allo sprint da Piasecki S. DANIELE F. — Maurizio Fondriest è stato amaramente sconfitto nel Giro del Friuli al termine di una corsa che aveva costruito e animato, n campione del mondo ha ceduto nello sprint in salita, dopo un gomito a gomito con il polacco Lech Piasecki. L'azione decisiva è stata promossa proprio da Fondriest durante la terza delle quattro scalate al monte Ragogna, 40 km prima del traguardo. Fondriest perdeva Chioccioli (il quale poteva essere un'ottima «spalla») nella volata. Era così costretto a rintuzzare vari attacchi risentendone al momento decisivo col polacco. «JVon ho ancora le gambe buone—si è lamentato Fondriest —, la mia forma è al 60-70 per cento. Almeno non ho avvertito dolori al ginocchio». Componevano la pattuglia di testa il giovane e promet¬ tente Gusmeroli, il vecchio Baronchelli Le Ili, Santoromita. Zen (compagno di Fondriest) e Maurizio Vandelli che ha poi ceduto nettamente. I primi due si sono piazzati a pochi metri, gli altri a brevi intervalli. Gli inseguitori a un minuto e mezzo. Un Giro selettivo: solo 40 dei 100 partenti l'hanno concluso. Anche Gavazzi ha abbandonato: il tricolore ha problemi di squadra. Lo sponsor principale, l'industriale Polli, sì è ritirato dal gruppo sportivo citando Fanini (quello dei «messaggi» ideologici sulle maglie) per inadempienza contrattuale. Ordine d'arrivo: 1. Piasecki (Poi) km 224,700 in 5 ore 42 media 39,421 km/h; 2. Fondriest; 3. Gusmeroli a 5"; 4. Baronchelli a 9"; 5. Lelli a 18"; 6. Santoromita a 21"; 7. Zen a 34"; 8. Nespoli a l'28"; 9. Vandelli M.s.t.

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