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Spunta un killer nel clan di Wright Braccio destro del leader Usa Spunta un killer nel clan di Wright In un raptus tentò di uccidere una ragazza DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — James Wright, il potente leader della Camera, il «boss» del partito democratico sotto inchiesta per illeciti finanziari, ha come braccio destro un congiunto, ex galeotto, autore di uno dei tentati omicidi più efferati della storia della capitale. Costui, John Mack, di 35 anni, condannato nel '73 a 15 anni di carcere, ottenne fin dall'inizio un trattamento di favore e venne scarcerato dopo due anni su intervento di Wright. Oggi è uno degli uomini più potenti del Congresso, con uno stipendio di 90 mila dollari annui. La sua vittima. Pamela Small. di 36 anni, sopravvissuta per miracolo all'aggressione, sottoposta per 4 anni a numerose operazioni di plastica, non ha ricevuto risarcimenti né scuse. Nei giorni scorsi, sconvolta, ha svelato la sua storia al Washington Post. L'incredibile vicenda incomincia una sera del '73, ad Annadale, in Virginia, alla periferia di Washington, quando Pamela Small. allora studentessa universitaria, entra in un negozio di arredamento e acquista alcune tapparelle. Una delle tapparelle è guasta e la giovane chiede al commesso, John Mack, a lei sconosciuto, di cambiaria, n commesso la fa passare nel retrobottega e le ordina di sdraiarsi per terra. Impaurita. Pamela Small rifiuta. John Mack afferra un martello e la colpisce cinque volte alla testa, aprendole spaventose ferite. La giovane perde i sensi, ma l'aggressore infierisce su di lei con un col fello da macellaio, cinque colpi al petto e due squarci alla gola. Pamela Small viene gettata nel sedile posteriore della propria auto, John Mack guida senza meta per un'ora poi, con vinto di averla uccisa, abbandona il veicolo in una strada e va al cinema. La studentessa non e morta. Dopo otto ore ri prende i sensi, vede la chia ve dell'auto sul sedile ante riore, riesce a guidarla a un distributore di benzina. In ospedale starà sette ore sotto i ferri e 24 ore tra la vita e la morte, ma riuscirà a raccontare tutto alla po lizia. E' così sfigurata che la chirurgia plastica richie derà 4 anni di delicati interventi. John Mack viene arrestato il giorno dopo. Dapprima nega tutto, ma le cose cambiano quando interviene Jim Wright. tentato omicida, dice il potente deputato democratico, non è ancora il leader della Camera, è il fratello di mio genero. Si «trattato di un episodio aberrante, bisogna dargli l'occasione di riscattarsi, gli offro un posto nel mio ufficio. John Mack viene processato nel giro di poche settimane, il giudice tiene segreta la motivazione della sentenza, lo condanna a 15 anni di detenzione nel penitenziario statale. Robert Horan, il procuratore della contea di Faifax dove si trova Annandale, ha dichiarato al Washington Post che dopo la sentenza -Mack riceve un trattamento molto insolito». Anziché nel penitenziario, finisce nella prigione di minima sicurezza della contea, e dopo 27 mesi viene rilasciato in libertà provvisoria e assunto da Wright. La sua scalata al potere è fulminea: oggi egli dirige Io «steering committee» il comitato della Camera che decide i tempi e i modi delle leggi, e ha lo stesso stipendio di un alto magistrato. Pamela Small si è ricostruita fisicamente ma non mentalmente: a differenza del suo aguzzino non si è mai sposata e vive nel terrore di incontrarlo. E' dirigente di una società di Washington che per questioni di lavoro tratta spesso col Congresso. «Quello che mi tormenta — ha detto Pamela Small al giornale — è che non emersero scusanti per John Mack. Gli psichiatri 10 giudicarono sano di mente. Non prendeva droga e non era ubriaco. Al processo disse che era sotto stress perché lavorava troppo e il suo matrimonio stava fallendo. Sostenne che "aveva perso la testa per un secondo". Non aveva motivo di assassinarmi». In questi giorni, nella capitale non si parla d'altro che di Jim Wright e di John Mack. Si osserva che se il tentato omicida fosse stato un ragazzo qualunque, la pena sarebbe stata assai più grave: e che se fosse stato un giovane negro probabilmente avrebbe trascorso 11 resto della sua esistenza in prigione, respinto dalla società, passando da un reato a un altro. Due anni fa, un poliziotto al corrente della storia di John Mack, ha mandato una lettera di protesta al Congresso, ma la maggioranza dei parlamentari si è schierata dalla parte del congiunto del leader della Camera. ex