Venezia Cinema vuole Felllni e Indiana Jones

Venezia Cinema vuole Felllni e Indiana Jones Venezia Cinema vuole Felllni e Indiana Jones VENEZIA—Assente a segretario generale dimissionario, Gastone Favero, assenti i consiglieri democristiani, il direttivo della Biennale non ha avuto quella connotazione battagliera che molti si attendevano, ma forse proprio per questo ha avuto un carattere fortemente operativo. Particolarmente conciliante è apparso il presidente Paolo Portoghesi per quanto riguarda la «spaccatura» del consiglio. "Può rimarginarsi — ha detto — anche perché oggi è emersa una volontà di dialogo con i nostri 'fratelli separati", nell'intento di evitare un'inutile e anzi dannosa conflittualità». Meno ottimista 11 consigliere democristiano Fabrizia Gressani Saana, la quale, rammaricandosi del fatto che Portoghesi non ha accettato la richiesta di rinvio della riunione avanzata dalla de, ha detto: "Avevamo chiesto uno slittamento di qualche giorno perché martedì prossimo è in programma a Roma un incontro per esaminare i problemi della Biennale nel suo complesso, ma a Portoghesi, evidentemente, questi non interessano, così come non sembra preoccuparsi delle motivazioni che hanno indotto Gastone Favero a dimettersi». n Consiglio ha approvato il programma del settore cinema presentato da Guglielmo Biraghl e quello della musica elaborato da Sytvano Bussotti, dando anche il via al concorso intemazionale per la ristrutturazione del Palazzo del Cinema. H programma di Biraghi comprende, oltre alla Mostra del Cinema, attività permanenti e il «Festival Cocteau». Lo stesso Biraghl ha proposto — e il Consiglio ha approvato—l'assegnazione del Leone d'oro alla carriera al regista francese Robert Bresson. L'attività permanente — ha detto Biraghl — riguarderà, in particolare per il I960, il progetto Usa-Urss, e cioè una ricerca sul codice Hayes applicato a suo tempo negli Stati Uniti e sul realismo socialista mentre per il 1991 si lavorerà sull'opera di Orson Welles e Sergej Eisenstein. Quello di Cocteau — ha aggiunto — sarà un Festival interdisciplinare con mostre di disegni dipinti e costumi spettacoli musicali e di cabaret, spettacoli teatrali e una retrospettiva cinematografica. Sulla mostra del cinema, in programma dal 4 al 15 settembre, Biraghi ha detto che non c'è ancora nulla di pronto. Ha rivelato di puntare a Fellini, Resnais e Brook da presentare fuori concorso e fa un pensierino sul terzo Indiana Jones di Spielberg. Ha poi detto di non aver visto neanche un film italiano. Portoghesi ha poi tracciato una sorta di identikit del prossimo segretario: « Un bocconiano con esperienza privato-industriale e grandi capacità organizzative». g. D.

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