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Nube tossita, sei in ospedale Orbassano, sott'accusa l'azienda che smaltisce le scorie della Zanoobia Nube tossita, sei in ospedale I gas hanno invaso la stazione, alcuni ferrovieri sono svenuti - Il fenomeno è cominciato all'inizio di marzo, ieri sera il caso più grave TORINO — Lo scalo ferroviario di Orbassano, considerato il più grande nodo merci europeo, è chiuso da ieri sera alle 22 per effetto di una gigantesca nube tossica. Sei ferrovieri sono in rianimazione all'ospedale, con sintomi di intossicazione: una manovrati-ire. Antonella Morales, 35 anni, ha riportato anche lesioni craniche, dopo essere svenuta per gli effetti dei gas respirati. Dall'inizio di marzo, quando l'inquinamento si è fatto più vistoso, ben 80 fra manovratori e macchinisti hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari degli ospedali San Luigi e Molinone. L'allarme è stato dato ieri sera alle 21.40 ed i 70 dipendenti del turno di notte hanno indossato le maschere protettive, che ormai da due mesi portano sempre con loro. Il fetore è però rapidamente cresciuto ed alle 22, mentre si verificavano i primi malori, gli operai si sono spontaneamente fermati, radunandosi in un salone al piano terreno della palazzina. I ferrovieri hanno deciso di mettersi a disposizione delle Ferrovie dello Stato presso altri scali. Ci sono intanto nuove indicazioni sulla provenienza della nube. Dopo la comunicazione giudiziaria che ha raggiunto la Servizi Industriali, giovedì sera sono stati raccolti altri elementi a carico dell'azienda che ha smaltito, nel giro di tre mesi fra dicembre e febbraio, oltre 2200 fusti di scorie provenienti dalla motonave Zanoobia. Il sindaco di Beinasco, Camino, ha confermalo ieri sera che un esposto sta per essere presentato alla Pretura di Torino:-Un tecnico della Castana, la ditta incaricata di controllare le emissioni della Servizi Industriali, il dottor Scanu, ha compiuto un sopralluogo in un momento di fetore intenso ed ha raggiunto la convinzione che i miasmi provengano da quella azienda. Ha stilato un rapporto, che ho già potuto leggere in copia, che verrà trasmesso lunedi all'Autorità Giudiziaria-. Intanto è stato dato mandato alla Polizia Ferroviaria di redigere continui e precisi rapporti da inviare agli inquirenti: quello di ieri sera, che descrive gli spostamenti di una nube tanto compatta da risultare visibile a centinaia di metri di notte, è destinato ad avere notevole peso. Forse il «giallo» della puzza di Orbassano è agli sgoccioli, anche se resta da smaltire un fardello di interessi e coperture politiche che — per mesi — ha reso difficile l'indagine. Angelo Conti