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Kohl-Bush, nuovo scontro Tempestosa telefonata sui missili corti Kohl-Bush, nuovo scontro BONN — Un colloquio telefonico sulle divergenze di opinione all'interno della Nato sul problema dell'ammodernamento dei missili nucleari a corto raggio si è svolto ieri tra il Cancelliere federale, Helmut Kohl, e il presidente degli Stati Uniti, George Bush. Sul colloquio, che è durato 15 minuti, il nuovo portavoce del governo di Bonn, Hans Klein, non ha dato particolari. A Washington il portavoce della Casa Bianca Marlin Fitzwater ha detto che a chiamare è stato Kohl e che la conversazione è stata "produttiva, cordiale ma anche franca». «I due leader si sono scambiati i loro punti di vista sulla questione. Le discussioni continueranno tra i membri dell'alleanza... il cancelliere e il presidente hanno concordato sul fatto che le discussioni devono avvenire in privato e non in pubblico», ha sottolineato Fitzwater e ha aggiunto: -Non ci sono cambiamenti nelle nostre posizioni». In contrasto con il governo di Bonn, Bush si oppone all'avvio di negoziati con Mosca sui missili corti, nel timore che una denuclearizzazione dell'Europa avvantaggi l'Urss. (Ansa)