Commossi e insonni di Gianni Romeo

Commossi e insonni TiVÙ e Sport di Gianni Romeo Commossi e insonni L'anniversario della tragedia di Superga è stato ricordato con giusto garbo e spazi sufficienti anche dalla nostra tivù di Stato. Spiace soltanto che il programma di Raiuno (mercoledì sera) e quello di Raidue (venerdì scorso) siano stati collocati nella fascia oraria dei malati d'insonnia. E così due trasmissioni che si accostavano allo sport con un certo impegno anche etico e storico, dunque educativo per i giovani che tante cose non possono conoscere, sono state seguite da pochi. Se dovessimo fare una classifica, meglio il programma curato da Beppe Barletti su Raiuno. Molta umanità, partecipazione. La scelta di personaggi giusti, da Gallea o Ellena a Boniperti. E quella toccante lettura finale di un articolo di Alberto Baini che riassumeva tutta la commozione dell'epoca. Su Raidue troppo scarni i filmati; e poi, con tutta la simpatia per un professionista come De Laurentiis, perché leggere i nomi dei Caduti sulla lapide dello stadio Flaminio di Roma? Non esiste un certo Filadelfia? In compenso ottima l'idea, anche se eccessivo lo sviluppo, di collocare Superga nel contesto dell'epoca, parlando di Bartali, Coppi e il resto. Peccato davvero per gli orari. Ma forse la tivù ha paura del binomio sport e cultura. C'è la trasmissione di Carlo Nesti sul raid Pechino-Parigi, è un esempio di come si potrebbe uscire dagli schemi fissi, ma la schiacciano a mezzanotte. Ciò malgrado dieci giorni fa ha toccato il milione di ascolto. Segno d'interesse fuori del comune, data l'ora. Ma qualcuno si pone ilproblema o tutto è affidato al caso? Qualcuno in Rai si è chiesto ad esempio se è lecito che un inviato al torneo di tennis di Montecarlo (Galeazzi, nella fattispecie) segua la manifestazione fino alla vigilia della finale, poi metta il cartello 'torno subito» e si trasferisca negli stadi di calcio? E la Rai debba a sua volta esporre sulla finale Becker-Mancini il cartello -chiuso per mancanza di telecronista» ? Clte ne pensa il gran capo Evangelisti? La Rai è al servizio del pubblico o dei giornalisti? Ma nessun pericolo: per fortuna c'era, su TeleMontecarlo, Lea Pericoli.

Luoghi citati: Filadelfia, Montecarlo, Parigi, Pechino, Roma